Canonista spagnolo (1357 circa -1431), benedettino; insegnò teologia a Vienna; fu procuratore del duca d'Austria presso la corte pontificia; vescovo di Ciudad Rodrigo (1410), di Ajaccio (1422), di Megara [...] (1428). Prese parte ai concilî di Costanza, Basilea e Ferrara-Firenze, in vista del quale scrisse un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores (1428). Scrisse anche un trattatello De decimis ...
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Canonista (Grönenbach 1680 - Feldkirch 1728). Benedettino, studiò a Salisburgo e qui insegnò diritto canonico. Lasciò la cattedra nel 1715, quando fu eletto priore del monastero di Feldkirch. Opere principali: [...] Iurisprudentia canonica-civilis, ecc. (4 voll., 1716-28); Iurisprudentia publica universalis ex iure tum naturali tum divino positivo nec non iure gentium nova et scientifica methodo derivata (1722); Consultationes ...
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Prelato ungherese (Deáki 1884 - Esztergom 1945); benedettino, prof. di diritto canonico a Roma, consultore della Pontificia commissione per la codificazione del diritto canonico, curò con grande dottrina [...] l'ed. delle Fonti del Codex iuris canonici (i tre ultimi voll. sono completamente opera sua). Arcivescovo di Esztergom e cardinale col titolo dei SS. Andrea e Gregorio al Monte Celio (1927). Durante la ...
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Erudito (Champforgeuil, Saône-et-Loire, 1812 - Roma 1889), benedettino. Collaboratore di J.-P. Migne, stese il piano di pubblicazione delle due Patrologie, cercò aiuti finanziarî per l'iniziativa, ritrovò [...] e studiò documenti e opere da pubblicare nella monumentale raccolta. Cardinale e bibliotecario di S. R. Chiesa (1861), cardinale vescovo di Frascati (1879), poi di Porto e S. Rufina (1884). Moltissime ...
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Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] la costituzione Sacrae disciplinae leges del 25 gennaio 1983. Il nuovo codice non è una semplice revisione del Codice pio-benedettino; si tratta, infatti, di una completa riforma delle norme, nata dalla necessità di tenere conto del nuovo spirito del ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; G. Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in Benedictina, IV(1950), pp. 188-191; P. Guerrini, I corrispondenti bresciani del Muratori, in Riv. di ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] benedettino di Capua, in mezzo ad altri dignitari ecclesiastici e laici partecipa insieme coi monaci all'elezione dell'abate Aligerno. Compare come testimone nell'atto di fondazione, posteriore di poco ma senza data, del castello di S. Angelo in ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] benedettino nel 1392 nell'abbazia dei Ss. Naborre e Felice di Bologna. Nel dicembre del 1395 ne era già abate ed ebbe presto modo di farsi apprezzare come amministratore dalle autorità romane, curando il versamento dei censi dovuti alla Camera ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (novembre 1365). Urbano V, una volta giunto in Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...