CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] 'alchimia ingenua ma sottile del C. è la Vinuta di lu re Japicu: una cronaca dialettale spacciata come opera del monaco benedettino "Atanasio di Iaci" che l'avrebbe scritta nel 1287. L'invenzione serviva allo storico di scarsi scrupoli a dimostrare l ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] i propri approcci.
Benché un'ideale continuità sembri legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un programma di equilibrata distanza e di voluto distacco dalle bufere politiche del ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] di Catania, O. D. …,in Arch. stor. per la Sicilia orient., V (1908), pp. 303-14; C. Naselli, Letter. e scienza nel convento benedettino, ibid., n. s., V (1929), pp. 268 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Milano-Roma 1958, I, p. 21; S ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sentire ecclesiale. Fu l'editore di una collana intitolata "La Piccola raccolta", nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] viaggio di esplorazione storico-geografica attraverso la Moriana, la Savoia e la Francia meridionale, accompagnandosi a un dotto benedettino milanese, il padre Visconti. Fu a Lione presso l'arcivescovo mons. A. de Montazet, proseguendo quindi da solo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell’arcivescovo Giovanni fu, da subito, carico di incombenze diplomatiche e ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e aggravatosi rapidamente, morì il 9 ag. 1916 assistito spiritualmente da M. Dogliotti, l'amico della giovinezza divenuto benedettino col nome di Silvestro. Terminata la cerimonia funebre, la salma fu trasferita e sepolta ad Agliè.
Fra coloro che ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...