AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] Ambrogio Amelli, in Atti della pontificia Accad. archeologica, Rendiconti, X (1934), pp. 39-47; M. Inguañez, L'Abate d. A. A. e la sua opera,in La Scuola cattolica,LXII (1934), pp. 385-400; M. Busti, L'Abate A. A. benedettino cassinese, Milano 1934. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] confronti dei principi elettori, soprattutto in occasione dei contrasti insorti con l'arcivescovo di Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo (significativa è la sua adesione alla linea della segreteria di Stato in occasione ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Oliveto di Brescia e altri. L'esperienza di S. Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa di L. Barbo, già priore di S. Giorgio, il quale diede vita ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e si pensò di affidare l'abbazia al F., che nell'occasione si fece monaco benedettino della Congregazione silvestrina; la cosa però non ebbe seguito.
Nel corso del 1514 il F., che non versava in buone condizioni ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] più stretta osservanza della clausura alle religiose provocò una controversia tra il nuovo presule e il più importante monastero benedettino femminile di Lucca, quello di S. Giustina.
Nel luglio del 1301, in accordo con una costituzione di Bonifacio ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] . Infine dall'esame della situazione, degli statuti del capitolo e della regola di s. Benedetto, emanò i suoi decreti. I benedettini, nel tentativo di opporsi, chiesero tre mesi per esaminare i decreti, ma il C. concesse loro soltanto due giorni ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] filosofia neotomista, alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo benedettino; il suo pensiero politico-culturale subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova cristianità ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] , Giulio Della Rovere (Giulio da Milano), in uno scritto contro gli anabattisti italiani, lo accostò esplicitamente al benedettino visionario Giorgio Rioli, detto il Siculo, affermando a proposito del M.: "questo tale ha mescolato il papesimo ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] 'isola della Gorgona nel suburbio orientale della città, nella chiesa dei Ss. Vito, Melchiade e Gorgonio, presso cui quei benedettini eressero poi un cenobio.
Conferme del prestigio goduto da G. vengono dalla sua presenza ai placiti presieduti a Pisa ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] , dove, sull'arco trionfale spiccavano i versi composti dallo stesso A. per celebrare l'opera di Desiderio e l'Ordine benedettino (Lentini, Avagliano, 1974). La cattedrale di Salerno con le sue tre navate - di cui quella centrale molto larga - il ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...