BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Vi sono indubbiamente distinzioni, vi è una gerarchia; ma i criteri per le une e per l'altra la comunità benedettina li trae dal suo spirito religioso, e le differenze scompaiono entro la vita materiale e spirituale comune realizzata. Gli stessi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] la carta della conciliazione, esprimendo in un sermone un netto richiamo alla questione papale. Il padre benedettino Luigi Tosti pubblicò allora un pamphlet intitolato La Conciliazione, favorito dall’illusoria atmosfera di dialogo inaugurata dal ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di religiosi sospettati dal S. Uffizio. Quando, nel 1550, ebbe una richiesta di aiuto da Luciano degli Ottoni, abate benedettino di S. Benedetto in Polirone accusato di violazioni all'ortodossia (col quale era stato in stretti rapporti), si mostrò ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Il F. suggeriva di inalveare il Reno dopo Bologna lungo una linea già prima proposta, per poi immetterlo nel cosiddetto Cavo Benedettino, prolungato fino a un ramo del Po. Si trattava della modifica di un progetto di G. Manfredi, al quale il F ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] diversibus artibus (1120 ca.) attribuita a un tal Teofilo, probabilmente opera di Ruggero di Helmarshausen un monaco benedettino e artigiano del metallo.
Il carattere compilatorio di simili trattati tecnici, ricchi di materiale empirico, è evidente ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] piuttosto, la strutturazione architettonica della b. monastica italo-greca, pur se, anche in questo caso, può aver agito il modello benedettino di b. non destinata alla lettura ma solo alla conservazione. Più tardi, per l'età sveva, si hanno notizie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] 2004, p. 488) che si diffuse tra Sei e Settecento nel mondo dei regolari sulla scorta della grande filologia dei benedettini di Saint-Maur e delle istanze curiali di riforma del clero in senso rigorista; un atteggiamento che determinò una saldatura ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] secolo - l'elogio delle vere virtù cristiane, esemplarmente vissute nella vita monastica (lettera al presidente della Congregazione benedettina bavarese, 11 maggio 1771) ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] al Santo Sepolcro di Gerusalemme, all'Ospedale e al Tempio. La nobiltà aragonese si oppose all'attuazione richiamando dal monastero benedettino di San Pedro el Viejo (Huesca) Ramiro, fratello del defunto re che sposò Agnese di Poitiers. Nel 1137 la ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] fuori le mura, di cui divenne abate nel 1918. Come modello di vita e di città Schuster assunse quello del monastero benedettino, in cui le funzioni sociali ed economiche erano collegate a quella paternità spirituale che egli viveva nel ruolo di abate ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...