GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] 1901, p. 263, n. 3; P. Lugano, Origine e vita storica dell'abbazia di S. Marziano di Tortona. Spigolature di storia benedettina, Firenze 1902, passim; Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno 1208, III, a cura di G ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] , nell'ultimo decennio del secolo XII, una delle famiglie più influenti dell'Abruzzo.
Il C. entrò come monaco benedettino nel monastero di Montecassino, dove nel 1188 sottoscrisse ("frater Oddo de Celano") l'inventario della sagrestia fatto compilare ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] la casa paterna, si recò a Pisa, ove si legò di filiale devozione a un santo vecchio monaco, a nome Paolo, del convento benedettino di S. Vito - Questi lo presentò all'abate del suo convento, che accolse il giovane e gli affidò la cura degli infermi ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ufficio ricoprì con molto ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] "Ad logicam et metaphysicam", il L. ne resse il primo luogo fino al 7 maggio 1744, quando per la morte del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei teologi del celebre ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] cugino Guido da Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell'Ordine benedettino a dodici anni (1348), non ancora sacerdote fu creato priore di S. Celestino di Vicozoario (1355); nel 1362 accompagnò ad ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] da Trento venne richiesta la sua presenza. La stima di Pio V gli portò la nomina a inquisitore all'interno dell'Ordine benedettino nel 1567 e poco dopo, quando si trovava presso il monastero di S. Benedetto Po a Mantova nell'abbazia di Polirone (1568 ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] non si sa con certezza.
G. morì nel secondo o terzo decennio del XII secolo a Napoli, probabilmente presso il convento benedettino di S. Severino.
Nel suo periodo napoletano egli non fu solo un semplice monaco, dato che la sua biografia venne ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] . A quell'epoca egli era anche "gubernator Sancti Petromi" e "abbas de Podio Bonitii", abate commendatario, cioè, dell'abbazia benedettina di S. Michele di Poggibonsi (da ciò la convinzione di alcuni studiosi che il B. appartenesse all'Ordine ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] sua esperienza di governo trovarono immediato impiego in una serie di incarichi. Alla badia si lavorava, come in altri monasteri benedettini, alla revisione di codici in vista della nuova edizione della Vulgata e non c'è dubbio che in questo genere ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...