DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] attribuita al p. Celso Maffei ma scritta in realtà da un altro Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e abate di S. Nazario (Castellani, Memorie criticocronologiche..., pp. 64 s.).
De Smitmer (Catalogo..., p. 102) e Laurenza (B ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di 40 tarì.
Il 26 luglio 1276 il L. dette avvio al processo per la deposizione della badessa del monastero benedettino di S. Maria "de Scala" a Messina.
Abbiamo notizia del fatto che, durante la sua amministrazione episcopale, privò del beneficio ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] scriptores, XXIV, Mediolani 1738, pp. 697 s.) - sino alla fine del secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola da Ferrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: in questo trattato sono segnalati con competenza medica ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] la disposizione non solo erudita ma eminentemente letteraria e umanistica del Giovinazzi. Alla sua morte questi manoscritti pervennero al benedettino C. Altieri, scriptor della Vaticana, dove sono in parte conservati.
Il G. morì per apoplessia a Roma ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] , Centifolium Camaldulense, Venetia 1750, p. 10; F. Mandelli, Memorie della vita e degli scritti del P. ab. A. C. abate benedettino camaldolese, Venezia 1787; J. Bernardi, in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., X, Venezia 1845, pp. 54-64 (con ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] aperto il palazzo per frequenti serate di dotta conversazione e specialmente la biblioteca che arricchì, consigliato dal dotto benedettino dom Malachia d'Inguimbert, di importanti codici antichi e moderni e di libri (molto importante fu l'acquisto ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] sempre maggior parte nella riorganizzazione delle scuole siciliane, dopo la cacciata dei gesuiti, appoggiandosi largamente sull'Ordine benedettino, che era il motore, in quegli anni, delle trasformazioni in corso nella vita culturale palermitana, e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] moriva anche Paolo V e diveniva papa Gregorio XV, che creava una commissione, composta da un carmelitano, un benedettino e dal primate d'Irlanda, mons. P. Lombard, per giudicare definitivamente la controversia. Nel frattempo il grande inquisitore ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] di Pietro Serra.
Il 18 maggio 1395 Bonifacio IX intervenne in favore di Benedetto di Niccolò Rapici, monaco del cenobio benedettino di S. Vito in Val d'Isernia, al quale il L. aveva conferito auctoritate ordinaria il priorato dei Ss. Matteo ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . Fra il 1717 ed il 1718 andarono a vuoto i tentativi avviati dal C., con l'aiuto di G. Grandi e del benedettino cassinese E. Gattola, di ottenere un incarico nell'Urbe, come anche fallirono le trattative, intavolate sempre dal Grandi con le autorità ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...