CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] V, cui partecipò, ottenne, non solo la restituzione di alcuni benefici (7 luglio 1409), ma anche la riserva del priorato benedettino di Moûtiers nella diocesi di Auxerre (13 nov. 1409). Dopo la fine del concilio, di cui lesse i decreti e proclamò ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] " perseguito dal M.): il 13 apr. 1298 egli ottenne da Bonifacio VIII il permesso di demolire l'antica chiesa e monastero benedettino femminile dei Ss. Cosma e Damiano, spostato in zona periferica, allo scopo di ampliare la piazza del broletto e della ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] l’ammirazione del gruppo capuano (composto, come detto, oltre che da Pellegrino, da Attendolo e Dell’Uva) verso il benedettino genovese, il quale scrisse a Pellegrino almeno quattro lettere, accolte nel suo epistolario a stampa (Lettere, Venezia, G.B ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] maxima Conciliorum omnium Hispaniae et novi Orbis...,I-VI,Romae 1753-55, seconda edizione della raccolta curata dal benedettino José Saenz de Aguirre (1693-1694).
Il C. tralasciò di includervi alcune note già approntate "...ne maleferiati homines ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] nel corso dello stesso anno, in quanto già il 3 dic. 1459 Pio II provvide a nominare il monaco benedettino Benedetto nuovo titolare della cattedra mitilenese, resasi vacante per la morte del titolare.
L'evidenza dei documenti fa quindi giustizia ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] commissione cardinalizia ed inviando un memoriale del Bertaglia stesso con una differente soluzione in un solo canale, detto Cavo Benedettino, le acque del Reno e, unite a quelle dei torrenti Idice e Savena, indirizzarle a Primaro in località Morgone ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] 'esilio. Il 24 febbr. 1396 Bonifacio IX gli dette in commenda, perché potesse vivere in maniera confacente alla sua dignità, il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] i propri approcci.
Benché un'ideale continuità sembri legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un programma di equilibrata distanza e di voluto distacco dalle bufere politiche del ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] -207v (ediz. critica in R. Grégoire, La memoria agiografica liturgica di Pietro da Salerno, in Pietro da Salerno (+1105), monaco benedettino e vescovo di Anagni, a cura di L. Cappelletti - A. Molle, Venafro 2006, pp. 32-50; per le precedenti edizioni ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] che costui gli giurasse fedeltà.
G. morì nel 1144: il 14 marzo, come riporta il necrologio del monastero benedettino di Ratisbona, oppure, più probabilmente, il 13 febbraio, secondo quanto riferisce l'anonimo continuatore del Liber pontificalis di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...