Architetto (n. Cremona - m. dopo il 1624); al servizio di Filippo II, divenne poi ingegnere capo del Portogallo (dal 1598); costruì in Portogallo la Torre do Búgio alle foci del Tago; lavorò con F. Terzi [...] Scrisse (1584) per Filippo II un rapporto sul suo viaggio alle Canarie. n Suo figlio João (n. Lisbona 1610 - m. 1679), benedettino, fu anche architetto e ingegnere militare. Tra le opere: la cappella maggiore delle cattedrali di Vizeu e di Leiria; il ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] 1954", Spoleto 1955, II, pp. 355-519: 475-507; A. Pantoni, Opinioni, valutazioni critiche e dati di fatto sull'arte benedettina in Italia, Benedictina 13, 1959, pp. 111-158; J. Wettstein, Sant'Angelo in Formis et la peinture médiévale en Campanie ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] sito di una corte regia, donata da Ottone I nel 944 alla matrona Helmburg, sorse negli anni 997-1000 il monastero benedettino di H. a opera dei conti Eckehard e Mathilde, presumibilmente della stirpe degli Esikonen-Billunger. La fondazione, che va ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] , c. 1), degli inizi del sec. 12°, si legge "Theophilus qui et Rugerus". Ritenuto concordemente un artista, un orafo benedettino attivo intorno al 1100 nella Germania nordoccidentale, T. è stato identificato, in base al nome secolare, con Roger di ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] di Trois-Fontaines - una delle prime filiae di Clairvaux, fondata nel 1118 dallo stesso Bernardo - si insediarono nell'antico sito benedettino di O., il cui complesso abbaziale era stato fondato nel sec. 11° da un gruppo di monaci provenienti dalla ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in Modena. Su committenza dell'abate Nicolò di S. Benigno, Giacomo, coadiuvato dal figlio Paolo, partecipò dunque ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] dell'Italia meridionale conosciuta già al tempo dei Romani per la produzione di vasi in metallo (vasa fusilia); l'abate benedettino della Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] prospiciente la città il forte Munot (16° sec.).
Sorse come mercato nell’11° secolo. Dopo la fondazione del monastero benedettino di Allerheiligen (1049), passò dal dominio dei conti di Nellemburg a quello del monastero (1080); nel 12° sec. tornò ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] da Etelvoldo, vescovo di Winchester, e dal re Edgardo il Pacifico (959-975) e a essa fu annesso un monastero benedettino. All'epoca della conquista normanna il monastero di E., divenuto uno dei più ricchi dell'Inghilterra, svolse un ruolo rilevante ...
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Anglonormanna, Arte. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
A tutt'oggi la conoscenza del vetro prodotto localmente o importato durante il periodo della dinastia normanna, cioè dal 1066 al 1154, è esclusivamente [...] è l'informazione sugli sviluppi nel continente, grazie sia a scoperte archeologiche, sia all'opera del monaco benedettino Teofilo (De diversis artibus), probabilmente redatta tra il 1110 e il 1130. Teofilo descrive in dettaglio la lavorazione ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...