GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dall'abate C. Condanino l'incarico di eseguire un ciclo di tele per la volta della biblioteca del monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore. Nel soffitto dell'ampio salone, da poco costruito secondo il progetto di Baldassarre Longhena, vennero ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] da un esemplare londinese donato nel 1732 da lord Burlington al marchese G. Poleni, poi pervenuto alla Biblioteca del monastero benedettino padovano di S. Giustina. I disegni del D. furono raccolti in un volume, ora perduto, con una prefazione di D ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] intensa attività di artista, certamente autorizzata dalle gerarchie del suo Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato all'orazione, L. dovette dunque ottenere un permesso in deroga per gestire una vera e ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] fini sia celebrativi sia didascalici dal committente, all'epoca assai noto tra gli accademici d'Europa, pensionario benedettino presso l'Istituto delle scienze di Bologna, restano circa centocinquanta fogli, a penna acquarellata, non tutti condotti ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] della chiesa, demolita nel Settecento, di S. Pier Maggiore a Firenze. L. sembra aver avuto con il monastero benedettino femminile cui apparteneva la chiesa un rapporto privilegiato, dal momento che eseguì per essa probabilmente altre tre opere: oltre ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] quando la D. era già morta da dieci anni. Sono inoltre dispersi sia la Vergine che appare ad alcuni santi dell'Ordine benedettino, per la chiesa di Monteoliveto, sia il S. Giovanni Battista nel deserto, già nella sacrestia di S. Maria degli Angeli a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] suoi confronti, è la bolla del 19 ott. 1509 che consentì a G. di lasciare l'abito domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per quest'ultimo, egli con la bolla del 15 febbr. 1510, in ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] prima di incontrarne altre ugualmente certe bisogna giungere alla vecchiaia dell'artista: al 1523, quando l'abate del monastero benedettino di S. Giustina di Padova, Andrea da Venezia, incarica miniatore di adornare le pagine di un evangeliario e di ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] , pubblicata dal Di Marzo (1881 tav. XXXIV) e tratta dalla relazione di padre Iacopo Tramontana, priore del monastero benedettino di Monreale, delegato del Senato messinese in Spagna.
Al D. sono stati pure riferiti, esclusivamente sulla base di una ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] piazzetta adiacente a S. Marco (Gallo, 1958-59).
I grandi progetti degli anni Quaranta cominciarono nel 1641 con la biblioteca benedettina di S. Giorgio Maggiore posta sopra la scenografica loggia tra i due cortili (anch'essa opera sua), per la quale ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...