CASINELLI, Luigi
Ettore Carruccio
Nato a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XVIII, si laureò in medicina a pieni voti il 3 giugno del 1802, ma la sua attività fu prevalentemente dedicata alla ricerca [...] conservò stabilmente la cattedra di queste discipline dopo la soppressione dell'altra di algebra e geometria. Divenne accademico benedettino (o pensionato) dell'Istituto delle scienze di Bologna dal 1832. Fu anche dapprima segretario e poi direttore ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] caso, è irreperibile) di papa Celestino IV, un Castiglione, appunto, di Milano. Accolto, il 1º nov. 1610, nell'Ordine benedettino, approfondì, nel convento milanese di S. Simpliciano, i già avviati "studii delle lettere humane e divine",sorretto e ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] al 1695, intraprese l'attività editoriale, avvicinandosi subito al cardinale spagnolo José Saenz de Aguirre, noto teologo benedettino e professore di filosofia. Nello stesso 1695 ne pubblicò infatti la Synopsis Collectionis Maximae Conciliorum omnium ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] in rapporto con Valeriano da Cremona e Sereno da Pontremoli, ospitandoli e favorendoli dopo la loro fuga dal monastero benedettino di Mantova. Denunziato, dopo l'arresto dei due religiosi, dal podestà di Cremona, Giovan Paolo Berti, fu citato (e ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] (Negroni, pp. 14 s.). Dall'unione, oltre a Camillo e Battista, nacquero altri tre figli: Ugolino, Camilla e Michelangelo, benedettino olivetano della badia di Gaifa. Camillo, la cui presenza insieme con il fratello Ugolino è documentata in Urbino già ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] ' dogi di Venezia, ibid. 1760; Vita del venerabile servo di Dio don Giovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino casinese di S. Giorgio Maggiore, ibid. 1761. Protagonista nel dibattito erudito del tempo, fraterno amico di storici e ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] riferisce che, dopo la morte di Pietro de Scala di Bergamo, fu eletto vescovo di Verona un Tebaldo, abate del monastero benedettino veronese di S. Fermo Minore in Braida. Solo in seguito alla sua rinuncia la scelta cadde su Bonincontro, che resse la ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] 1839 la C. dovette far ritorno con la famiglia a Napoli, e qui il 4 genn. 1840 fu inviata dalla madre nel convento benedettino di S. Gregorio Ameno. Il 21 marzo dello stesso anno prendeva l'abito di educanda, il 1º ott. 1841 era consacrata novizia, e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] anche con Francesco Barbaro, che poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia - ma nel 1419 fu a Vicenza come insegnante - il ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] , è ricordato nel 1447 e nel 1455 come membro della famiglia vescovile del D. a Ferrara. Teodoro nel 1414 entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova e nel 1436 divenne abate di S. Bona di Vidor presso Ceneda. Morì come abate di questo ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...