CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] " che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), mentre ottenne in commenda il monastero benedettino di S. Savinio fuori le mura di Fermo (Reg. Vat. 468, ff. 45rv) e rinunciò in favore di Domenico Clementi ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] , ma senza la possibilità di frequentare un regolare corso di laurea a Padova, si accostò negli anni successivi al monaco benedettino Innocenzo da Novara con il quale approfondì lo studio di logica e matematica. Nel 1520 condusse a Roma osservazioni ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] liturgia e revisore ufficiale per il canto gregoriano.
Con questo incarico il F. si recò spesso presso l'abbazia benedettina di Solesmes, ove poté aggiornarsi sullo stato delle ricerche e degli studi gregoriani ed ebbe anche modo di frequentare dom ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] (20-24).
Tuttavia, l'inno non compare nel gruppo celebrativo della medesima ricorrenza pubblicato dal Wion nel martirologio benedettino (II, pp. 85-108) nonostante l'esplicita menzione, che viene fatta nella dissertazione introduttiva (II, p. 83), di ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] (Ferrara, tip. B. Mamarelli). In omaggio a questi interessi umanistici, il frate Giacomo Mercati, del monastero benedettino di Fabriano, dedicò al G. la traduzione latina delle epistole del sofista Libanio (Firenze, Bibl. nazionale, Magliabechiano ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] autentico, andato poi perduto.
In due documenti, emanati da Accardo nel maggio 1133 e nel marzo 1137 in favore del monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista di Lecce (cfr. ed. Pastore), G. firma con il "signum manus" in qualità di figlio. Dal ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] dell'atto è computata sulla base del primo anno di governo di Enrico. Con esso concedeva ad Umfredo, abate del monastero benedettino di Torremaggiore, la chiesa di S. Lorenzo presso le mura di Benevento, sulle rive del Calore, dietro l'annuo censo di ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] 1791. Secondo il Pivetta ed il Cicogna (IV, p. 614) diede suggerimenti per l'abbellimento della chiesa del monastero benedettino di Praglia.
Il B. ebbe anche molta notorietà quale matematico; quindi si può supporre che alle costruzioni giungesse più ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 s.; M. Savini, A proposito di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Crypto-ferratensibus..., Romae 1862; per gli studi storici gli fu invece insegnante il catanzarese B. M. De Riso, abate benedettino.
Il nuovo priore dell'abbazia di Grottaferrata, il barese N. Contieri, che col Toscani aveva a lungo patrocinato la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...