DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] lombarda della prima metà del Duecento. Ebbe tre figli: Guido, che fu podestà di Reggio nel 1254, Guglielmo, abate del monastero benedettino di Leno, e Giberto.
La prima notizia relativa al D. risale al 1245, anno in cui a Parma si accentuò la ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] mss. n. 2513 (2), 352 (2); Firenze, Bibl. nazionale, Carte de Gubernatis, cass. 63, fasc. 62; G. Dandolo, Il benedettino Beda Dudik nell'Arch. generale di Venezia. Memoria documentata, Venezia 1866; N. Barozzi, Parole pronunc. inanzi al feretro di B ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] occuparsi ancora della sua diocesi, dove in questo periodo favorì in modo particolare i domenicani, i cisterciensi e i benedettini. Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304 ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] con tutte le loro pertinenze (Arch. segr. Vaticano, Arm. 39, t. 17, c. 135v) e creandolo abate commendatario del monastero benedettino di S. Martino nella diocesi di Giavasino (Györ) in Ungheria. Il 22 giugno del medesimo 1492 aveva rinunciato all ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] quest'ultimo il L. condivideva anche la professione notarile, mentre un terzo fratello, Albertino (I), si era fatto monaco benedettino e nel 1306 - segno della preminenza ormai raggiunta dal casato in città - era diventato abate di S. Prospero, il ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] S. Pietro che risana lo storpio di O. Alfani, che riportò su tela. Nell'ottobre del 1855 ebbe l'incarico, dal monaci benedettini dell'abbazia di S. Pietro, di restaurare una piccola Madonna di Bonifacio da Verona, che si trovava nella chiesa della Ss ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] nella Bibliographie générale de l'Ordre de St. Benoît (I, p. 323) avvalorano l'ipotesi che il F. fosse monaco benedettino, come d'altra parte è indicato nel titolo della cronaca degli abati di Kinloss (Historia monasterii a Kenios... a I. Ferrerio ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regola benedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche; ma erano tutte analfabete. La nipote di suor Agata, divenuta ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] potere civile da quello ecclesiastico (quest'ultimo di stanza a Novara).
G. è infatti ricordato soprattutto come fondatore del monastero benedettino dei Ss. Fabiano e Sebastiano di Fontaneto d'Agogna, nel cuore del comitatus di Pombia. Il 14 ag. 908 ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] XXIII. Eseguì infatti, per loro incarico, due legazioni: una, il 23 dic. 1409, per unire al monastero delle Vergini in Venezia il priorato benedettino di S. Margherita in Polverara (Padova); l'altra, il 6 ott. 1414, per nominare priore del monastero ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...