EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] processo per la canonizzazione di Francesca Romana. Niccolò V gli conferì alcuni benefici: nel 1451 la commenda del monastero benedettino di Colleantico nella diocesi di Spoleto, nel 1453 la commenda di quello di San Cassiano presso Narni.
Fu molto ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] della cattedrale di Palermo e seguì le orme del padre esercitandosi nella poesia. Simplicio invece prese l’abito benedettino entrando nella Congregazione cassinese.
Nel 1568 Paruta entrò a far parte della costituenda Accademia degli Accesi, un ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] valli di San Martino lo facesse defluire verso il mare. Il canale, scavato nel 1742 durante il pontificato di Benedetto XIV, fu chiamato Cavo Benedettino. Il proposito, inizialmente nascosto, del M. e dei Bolognesi era quello di collegare poi il ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] . Sicuramente ancora prima della sua elevazione al pontificato, Suidger fondò e dotò, con il consenso di Enrico III, il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano e Vito.
Il futuro papa non compare nella storia dell ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] .
Si trattava però ancora di benefici tutto sommato poco redditizi per un chierico giovane e ambizioso. La commenda dell'abbazia benedettina dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova nella diocesi di Zara gli fece fare un altro piccolo progresso: i cittadini ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca d'Aquitania che aveva fondato l'insediamento benedettino più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione da ogni ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] fini sia celebrativi sia didascalici dal committente, all'epoca assai noto tra gli accademici d'Europa, pensionario benedettino presso l'Istituto delle scienze di Bologna, restano circa centocinquanta fogli, a penna acquarellata, non tutti condotti ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] della chiesa, demolita nel Settecento, di S. Pier Maggiore a Firenze. L. sembra aver avuto con il monastero benedettino femminile cui apparteneva la chiesa un rapporto privilegiato, dal momento che eseguì per essa probabilmente altre tre opere: oltre ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] seguito all'influsso della massoneria mistica con cui stretti rapporti aveva il centro avignonese, e dom Pernety, un ex benedettino che considerava la setta pur sempre nell'ambito del cattolicesimo e osteneva il culto della Vergine, il C. si schierò ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] quando la D. era già morta da dieci anni. Sono inoltre dispersi sia la Vergine che appare ad alcuni santi dell'Ordine benedettino, per la chiesa di Monteoliveto, sia il S. Giovanni Battista nel deserto, già nella sacrestia di S. Maria degli Angeli a ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...