PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in commenda l’abbazia di Moggio, un monastero benedettino della diocesi di Aquileia fondato nell’XI secolo lungo la valle del Fella. Nel frattempo la famiglia, che aveva ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] perduti). Tra il 1684 e il 1685 fu impegnato nella decorazione della chiesa della Martorana con la Gloria dell'Ordine benedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del frontespizio ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] d’Italia (Pierno, 2004, p. 7). L’anonimo traduttore aveva riveduto una più nota versione toscaneggiante del benedettino Massimo Teofilo, frutto di un’intensa attività di traduzione di testi testamentari riformati, condotta dal gruppo di Teofilo ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] 1063 e 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e divenne un ospizio per ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] futuro cardinale Fontana (Per l'applauditissima promozione alla sacra porpora del reverendissimo padre abbate don Michelangelo Lucchi benedettino della Congregazione cassinese, Roma 1801). Fu subito incaricato di fornire il testo di una cantata da ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] e dal 1894 al 1910 fu amministratore dell'Accademia delle scienze di Bologna, di cui divenne effettivo con la nomina ad accademico benedettino il 9 maggio 1897.
Nel 1895, insieme con C. Simonelli, fondò la Rivista italiana di paleontologia, di cui fu ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] , da identificarsi con quella ricordata in sacrestia da A. Da Morrona, in cui la presenza del donatore, un monaco benedettino, conferma la connessione ab antiquo con la chiesa, collegata fino al 1373 a un monastero di quell'ordine.
Inoltrandosi nel ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] l'inserimento di tavole estrapolate da un'opera autonoma (Il perfetto disegno, s. l. né d.) dell'incisore, proveniente dal monastero benedettino di Praglia, si conserva presso la Bibl. univers. di Padova (Cessi, 1958),.
In ogni caso, il testo del C ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Sentenze di Pierre de la Palud; Bibl. del Capitolo della cattedrale di Worcester, cod. F 69: probabilmente steso dal benedettino di Worcester Jean de Saint-Germain, studente a Parigi nel 1310-1312) ci sono state conservate numerose sue questioni ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] in provincia di Terra d'Otranto (Aar, p. 325); e lo "Azzolino de Nestore de Nerito", abate del monastero benedettino di Nerito (Nardò) dal 1351 sino alla morte nel 1355, ricordato nel Chronicon Neritinum del monaco Stefano (in Rerum Italicarum ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...