Storico belga della liturgia (Namur 1884 - Lovanio 1961), benedettino nell'abbazia di Maredsous (1918), collaboratore e direttore (1925-1928) della Revue bénédictine, autore di uno studio (Le texte du [...] Psautier latin en Afrique, 1913) e di numerosi articoli sulla storia della letteratura cristiana antica e della Bibbia latina. Fondatore e collaboratore delle Recherches de théologie ancienne et médiévale, ...
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Erudito (Champforgeuil, Saône-et-Loire, 1812 - Roma 1889), benedettino. Collaboratore di J.-P. Migne, stese il piano di pubblicazione delle due Patrologie, cercò aiuti finanziarî per l'iniziativa, ritrovò [...] e studiò documenti e opere da pubblicare nella monumentale raccolta. Cardinale e bibliotecario di S. R. Chiesa (1861), cardinale vescovo di Frascati (1879), poi di Porto e S. Rufina (1884). Moltissime ...
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Erudito (Saint-Sever-Cap, Guascogna, 1647 - Parigi 1717). Benedettino della Congregazione di San Mauro (1668), insegnò esegesi biblica in diversi monasteri dell'ordine. Scrisse una Défense du texte hébreu [...] et de la chronologie de la Vulgate (1689) contro coloro che rigettavano la cronologia del testo ebraico dell'Antico Testamento per quella dei Settanta. Dedicatosi a un'edizione degli scritti di s. Girolamo, ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] missioni politiche e inviato in Italia come legato pontificio in sostituzione del famoso cardinale d'Albornoz (1357). Ma poco esperto di cose italiane, dovette tornare ad Avignone, ove continuò a essere ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] vescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio Romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i Saraceni. Avverso alla unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, fu uno dei ...
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Monaco irlandese (n. Donegal - m. 1088), venerato come beato. Benedettino a Bamberga; fondò a Ratisbona il monastero di S. Pietro e ne fu il primo abate. Fu valente calligrafo. ...
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Filologo e patrologo (Neuvre-Église, Belgio, 1871 - Bruges 1935), benedettino, prof. di sacra scrittura nel seminario maggiore di Bruges (1901-02), poi nell'abbazia benedettina di Maredsous; autore di [...] studî di critica testuale specialmente sulle versioni latine della Bibbia, fu direttore (1921-24) della Revue bénédictine ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] di Marsiglia. Nel 1352 iniziò la sua carriera diplomatica, svoltasi soprattutto in Italia come legato di Clemente VI e di Innocenzo VI, al quale successe (1362). Cercò subito di suscitare una crociata, ...
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Erudito e storico della Chiesa (Tournai 1869 - Londra 1945); benedettino, passato poi al clero secolare nell'arcidiocesi di Westminster (1924), collaboratore di F. Cabrol per i Monumenta Ecclesiae liturgica [...] (dal 1910), autore di 15 voll. di atti di martiri (Les martyrs. Recueil des pièces authentiques sur les martyrs depuis les origines du christianisme jusqu'au XXe siècle, 1903-24); il suo nome è soprattutto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...