CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] stato della Chiesa spagnola dal I al VII secolo.
Contro la terza dissertazione del II tomo scrisse il benedettino Gabriele M. Scarmaglia, che con le sue Vindiciae antiquitatumMonasticarum Hispaniae adversus C. C., operaet studio D. Gabrielis Mariae ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] processo per la canonizzazione di Francesca Romana. Niccolò V gli conferì alcuni benefici: nel 1451 la commenda del monastero benedettino di Colleantico nella diocesi di Spoleto, nel 1453 la commenda di quello di San Cassiano presso Narni.
Fu molto ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] . Sicuramente ancora prima della sua elevazione al pontificato, Suidger fondò e dotò, con il consenso di Enrico III, il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano e Vito.
Il futuro papa non compare nella storia dell ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] .
Si trattava però ancora di benefici tutto sommato poco redditizi per un chierico giovane e ambizioso. La commenda dell'abbazia benedettina dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova nella diocesi di Zara gli fece fare un altro piccolo progresso: i cittadini ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca d'Aquitania che aveva fondato l'insediamento benedettino più di vent'anni prima donandolo "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione da ogni ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] seguito all'influsso della massoneria mistica con cui stretti rapporti aveva il centro avignonese, e dom Pernety, un ex benedettino che considerava la setta pur sempre nell'ambito del cattolicesimo e osteneva il culto della Vergine, il C. si schierò ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di S. Maria in Via Lata, definiva la causa sentenziando in favore del monastero: B. accettò il verdetto e concesse alle benedettine un nuovo privilegio.
Nel 1130 il conte Tancredi di Conversano, in memoria del padre Goffredo e della madre Sichelgaita ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di beni che non siano quelli di uso strettamente personale. "Con spirito poco benedettino", osserva il Falco a questo proposito (p. 267, nota 1), E. "parla della cella come di cosa sua: ciò che per ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] . Ebbe il nome di Melchiorre Benedetto Lucidoro, che mutò in Andrea quando, il 29 giugno 1739, vestì l'abito dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. B. Savorelli, poi generale della Congregazione ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] suoi confronti, è la bolla del 19 ott. 1509 che consentì a G. di lasciare l'abito domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per quest'ultimo, egli con la bolla del 15 febbr. 1510, in ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...