DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] che non si fosse risolta la controversia relativa alla diocesi di Saragozza. Contemporaneamente ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi di Salerno, che già era stato amministrato dal defunto vescovo di ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] in elemosine. Nel 1230 papa Gregorio IX conferì a lui e ad altri due domenicani l'incarico di riformare il monastero benedettino di S. Antimo nella diocesi di Chiusi: due anni dopo, tale incarico fu esteso a sovrintendere alla riforma dei conventi in ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] storia della vita del card. Domenico Passionei. L'11 genn. 1763 Clemente XIII lo nominò abate soprannumerario dell'Ordine benedettino cassinese, nella quale funzione poteva quindi godere di tutte le prerogative del titolo senza essere a capo di un ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] altro santo. La migliore edizione è quella negli Acta Sanctorum dei bollandisti. Una copia manoscritta, eseguita per uso del benedettino Costantino Gaetano (morto nel 1650), è nel cod. 95 della Bibl. Alessandrina di Roma. L'opera del Guzzolini, come ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] fecero seguito due dissertazioni apologetiche, sollecitate dalla comparsa di due scritti sullo stesso argomento: l'uno del benedettino Virgilio Valsecchi, che aggiungeva un anno all'impero di Elagabalo, sottraendo il suo predecessore Macrino dal ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] né sulla sua famiglia né sul suo matrimonio. La fama di santità della F. attirò nel sec. XVII l'attenzione del benedettino D. Faucher, che cercò informazioni su di lei dal confratello genovese O. Spinola: cfr. V. Barrali, Chronologia sanctorum et ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] Ambrogio Amelli, in Atti della pontificia Accad. archeologica, Rendiconti, X (1934), pp. 39-47; M. Inguañez, L'Abate d. A. A. e la sua opera,in La Scuola cattolica,LXII (1934), pp. 385-400; M. Busti, L'Abate A. A. benedettino cassinese, Milano 1934. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] confronti dei principi elettori, soprattutto in occasione dei contrasti insorti con l'arcivescovo di Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo (significativa è la sua adesione alla linea della segreteria di Stato in occasione ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Oliveto di Brescia e altri. L'esperienza di S. Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa di L. Barbo, già priore di S. Giorgio, il quale diede vita ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e si pensò di affidare l'abbazia al F., che nell'occasione si fece monaco benedettino della Congregazione silvestrina; la cosa però non ebbe seguito.
Nel corso del 1514 il F., che non versava in buone condizioni ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...