BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] ; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. eccles.,V, Venezia 1840, coll. 187 s.; G. Martini, Elogio storico del card. G. B. benedettino cisterciense,Roma 1845; F. Cristofori, Storia dei cardinali di S. Romana Chiesa,Roma 1888, pp. 83. 171; P. Willi, Päpste ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] e con Giulia Gonzaga.
Di lì a poco Pole lasciò Roma per trascorrere l’estate sul lago di Garda, presso l’abbazia benedettina di Maguzzano, dove fu raggiunto dalle notizie della morte di Edoardo VI (durante il cui regno il cardinale inglese aveva già ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] all'arcivescovato di Ferrara; maestro di Camera Sinibaldo Doria. E teologo del papa non Capassi, ma l'abate benedettino Leandro Porzia (cardinale nel 1728), a suo tempo difensore del De ingeniorum moderatione in religionis negotio (Lutetiae ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sentire ecclesiale. Fu l'editore di una collana intitolata "La Piccola raccolta", nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] . Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini che ancora vi dimoravano furono rimpiazzati dai canonici agostiniani della Congregazione di S. Maria di Fregionaia, vicino Lucca ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] ordinario il 28 febbraio dell'anno successivo), preparò contro il testo della censura (la cui stesura si doveva al benedettino Nicolò Maria Tedeschi) un Avviso critico et apologetico intorno alla bolla, et alla censura fatta a' libri intitulati ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] intervento dell'E. a favore del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche gli Ordini più antichi dei benedettini e dei cistercensi, nonché i giovanniti e i templari nel Regno godettero dell'appoggio del cardinale. Sembra aver intrattenuto ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] dal corpo principale come in altri esempi ricollegabili alla tradizione padana. L'impiego del cosiddetto coro "benedettino" rispondeva a esigenze legate al cerimoniale sacro e imposte dall'abate costruttore (sul suo contributo alla diffusione ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] dell'esilio alcuni nobili, come il marchese Lignani, uno dei Quaranta, Malvasia, e diversi religiosi, fra cui il benedettino Ugone Marescotti. Diede infin ordine di carcerare i vagabondi per poi tradurli soldati in Dalmazia, e si servì decisamente ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] episcopale. Due mesi più tardi, il 4 ott. 1141, come riferisce il Sermo de inventione sanctarum reliquiarum scritto da un monaco benedettino di S. Stefano poco prima del 1180 (Lanzoni, S. Petronio, p. 243), il vescovo E. ritrovò, insieme con i monaci ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...