GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] questa era la lingua più usata in Curia. Della commedia non è rimasta altra traccia oltre a questo ricordo di BenedettoGiovio; dall'indicazione, che fornisce la lettera, secondo la quale nella commedia il G. avrebbe aggiunto i cori, a quel tempo ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato al precettore e parente BenedettoGiovio, che gli insegnò la lingua latina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544, dopo aver raggiunto ottimi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per il battesimo dei figli di Ottavio e Margherita e il Giovio scrisse al Cervini che "parrebbe, s'havesse l'ale et . Le miniature farnesiane, in FMR, LXXIV (1989), pp. 83-96; S. Benedetti-G. Zander, L'arte in Roma nel sec. XVI, I, L'architettura, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 'amicizia con letterati come Claudio Tolomei, Giovanni Mauro, Paolo Giovio, Giovanni Della Casa e il Bembo (per quest'ultimo, i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] qui la sua ricerca di alleati ebbe successo; come commentò Paolo Giovio in una lettera a Cosimo de' Medici: "Dicono domanda , il priorato di S. Agnese e la prepositura di S. Benedetto di Mantova.
Il riaccendersi della minaccia turca, nel 1565, spinse ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] umanistica di Leone X, tra cui Girolamo Aleandro e Paolo Giovio, e con lo stesso pontefice, cui parlò in termini è occupatadagli elogi o dalle commemorazioni di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] scritti sul Lario, uno del Boldoni e uno del Giovio - riusci ad acquistare la bella villa Gallio di . Dionigi in Merate, con modeste pensioni sui benefici dell'abbazia di S. Benedetto a Trezzo, di S. Pietro e Calogero di Civate e di Viboldone, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 11 marzo 1488, e un'altra, del 10 luglio 1498, a Benedetto Rizzoni, cfr. Paschini, 1953, p. 347). L'attività di A. Alessandri, Dies geniales, Romae 1522, c. CCLr; P. Giovio, Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita, Venetiis 1546, cc. 69v- ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. Benedetto. Il primo sollevò obiezioni che il G. inviò al Contarini con 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il Museo di Paolo Giovio. Lo stesso fu probabilmente autore della Deposizione con il ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] fu amico anche del cardinale Benedetto Accolti; a questo dedicò l'opera che Benedetto Accolti il Vecchio aveva novelle, a cura di G. Brognoligo, II, Bari 1928, pp. 19 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...