Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò contro Ariberto d'Intimiano, si inimicò con Enrico III, distaccando la Chiesa di Grado dal patriarca di Aquileia, creatura dell'imperatore (1044). Venale e corrotto, costretto a fuggire da un'insurrezione ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] con B. X il Giovanni, vescovodi Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di BenedettoIX e pertanto tuscolano: "non sarebbe forse possibile che questo vescovo passasse dalla sede labicana a quella di Velletri e da ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] . L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello di Teofilatto di Tuscolo, che era stato papa BenedettoIX, Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli Annales Romani, p. 334), da Gerardo di ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] papato attraversava una crisi gravissima per i contrasti che opponevano, contemporaneamente, tre papi eletti dalle famiglie nobili romane (BenedettoIX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri e di Roma (1046), fece eleggere ...
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Arcivescovo di Bressanone, originariamente di nome Poppo (m. Palestrina 1048), fu eletto papa alla morte di Clemente II (9 ott. 1047). Ma poiché BenedettoIX, rimosso nel 1045, era nuovamente ritornato [...] a Roma, forte dell'aiuto di Bonifacio marchese di Canossa, solo con l'intervento di Enrico III D. riuscì ad essere incoronato il 17 luglio 1048. Morì nel mese successivo: fu sepolto a S. Lorenzo al Verano ...
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Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] si rivolse al competitore di Corrado, Oddone di Champagne, che però nel frattempo morì. Intanto Corrado II ottenne dal papa BenedettoIX la scomunica di A. e persuase i signori d'Italia a muovergli guerra (1038), mentre A. riuniva armati e faceva ...
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Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante BenedettoIX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] frequentemente indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di BenedettoIX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo stesso BenedettoIX e a Gregorio VI, anch'egli eletto, ma in data successiva ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] normanni dell'Italia meridionale, scoppiò nel 1047, quando B. sostenne contro il papa imperiale Damaso II, il deposto BenedettoIX. Fallito il tentativo, si riavvicinò a Enrico III; inviso ai suoi vassalli, morì assassinato. Fu padre della contessa ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] , 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; BenedettoIX, 1900). Pubblicò anche una storia popolare del Risorgimento (I racconti del maggiore Sigismondo, 1908-09) e studî ...
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Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto BenedettoIX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] a risolvere la questione della legittimità canonica della successione di G. VI, questi fu deposto come simoniaco insieme con BenedettoIX e relegato in Germania (dic. 1046). Affidato col diacono Ildebrando (il futuro G. VII) a Ermanno, vescovo di ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...
papetto
papétto s. m. [der. (propr. dim.) di papa1]. – Moneta d’argento dello Stato della Chiesa, del valore di 2 paoli o di 20 baiocchi, coniata da Benedetto XIV a Pio IX, così detta perché portava come tipo l’effigie del pontefice regnante.