ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è alla base dei romanzi di M. Cancogni (Il ritorno), e di A. Benedetti (Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si ricerca colti spesso in una dimensione interdisciplinare. Ilvecchio tronco della critica idealistico-storicista, che ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sono molti più periodi costituiti da una sola frase che in Benedetto Croce) o comunque a una riduzione delle proposizioni per periodo e La lingua letteraria ha perso la sua antica aureola e ilvecchio ruolo guida; è una delle lingue, senza più alcun ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] caso del fiorentino Benedetto Buonmattei (Della lingua toscana, 1643) o di Marcantonio Mambelli detto il Cinonio (Osservazioni stucchevole per l’innamorato, veneziano o bolognese per ilvecchio, spagnolo o dialetti meridionali per soldati o bravi, ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] 1935: 378). Generalmente, quando il battesimo si impartiva ad adulti, ilvecchio nome era sostituito da uno nuovo & Papa 2005). Anche Benito, equivalente castigliano di Benedetto, presente in Italia a seguito della dominazione spagnola e dei ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] famiglia campeggia infatti un baccello.
Il B. fece i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però Per questa sua affiliazione il B. nel 1776 fu arrestato, ma venne prosciolto.
Nel 1775 ilvecchio ministro B. Tanucci, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] orientale delle Alpi), non regionale. Solo con Plinio ilVecchio si cominciano a chiamare Iulienses gli abitanti di una abbondanti nel Trentino, specie nella Val Venosta (Naturno-San Benedetto a Malles, notevole non solo per gli affreschi, ma ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Girolamo Muzio, per es., svolse una tesi che rovesciava il senso della vecchia teoria della catastrofe: se la lingua era nata dalla Jules Gilliéron (che in Italia veniva coniugato con ➔ Benedetto Croce; Contini 1989: 376 ha parlato a questo proposito ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] un modello linguistico scritto già vecchio di quasi due secoli: il fiorentino trecentesco nell’elaborazione italiana. Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Benedetti, Giuseppe (2009), Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Venezia e il Veneto. Sono chiamati a farne parte filologi, linguisti e letterati di grande valore, fra i quali Benedetto ➔ Varchi proposito delle lezioni del filosofo Verino:
immaginatevi che quel vecchio ne impazzava per l’allegrezza e quando ei s’ ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] di *l originaria nella maggior parte delle varietà di area cosentina, come, ad es., in [pjak] «vecchio», [ˈkjumʃti] «il latte» a S. Benedetto; in alcune parlate molisane la palatalizzazione è limitata al contesto k, g-, per cui [blɛ] «compro» e ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...