DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la figura del pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili, tra l'altro, gli e socialisti il non aver colto la novità della fine del gìolittismo e il voler quindi ripristinare ilvecchio gioco trasformistico ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in nove libri ed eliminando alcune ripetizioni. In calce alla lettera a Benedetto Accolti, vescovo designato di Cremona, che fa da dedica alla nuova edizione, ilvecchio D. scrive: "Venetiis, XIII Calendas Iunias MDXXIII, Andrea Gritteo, quae sola ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Giovannozzi, 1932, p. 512), la cui esecuzione venne curata nel 1584 da Alfonso Parigi ilVecchio. Nel 1587 il granduca Francesco dette il consenso a Benedetto Uguccioni di abbattere la facciata gotica, non finita, del duomo fiorentino. Fu indetto un ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e ilvecchio Mayr, con un esito trionfale che non era Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai ammirato il suo ardore esecutivo.
L'altro figlio, Ulisse, nato a Torino il ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] tra cui una torre sotto la quale è oggi la chiesa di S. Benedetto.
Il palazzo dei feudatari di A. (prima i Colonna, poi gli Orsini e , la c.d. cappella del Crocifisso, corrisponde al duomo vecchio eretto dal duca Mansone III (959-1004); la seconda, ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] partire da Cosimo ilVecchio con Filippo Brunelleschi e Lorenzo il Magnifico con Michelangelo Brunetti, Al seguito della Maison Lorraine. Il soggiorno fiorentino di Jean-Nicolas Jadot, in Benedetto Alfieri (1699-1767) architetto di Carlo Emanuele ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] 1935: 378). Generalmente, quando il battesimo si impartiva ad adulti, ilvecchio nome era sostituito da uno nuovo & Papa 2005). Anche Benito, equivalente castigliano di Benedetto, presente in Italia a seguito della dominazione spagnola e dei ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al Louvre; della Crocifissione con la Madonna ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] canavesano, contro i diversi giudizi espressi da Benedetto Croce in uno dei suoi saggi della Letteratura ilvecchio equilibrio, di cui questi rappresentava il simbolo, ormai consumato e transeunte, sostenendo il IV (luglio 1973 - marzo 1974) e il ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] maestri. Nel 1503 il nuovo abate generale Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire ilvecchio coro ligneo rovinato dai Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel monastero di S. Benedetto, G. giunse nel 1511 a Roma per ricoprire la carica di ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...