BERTUCCI, Giovan Battista ilVecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] l'influenza della scuola umbro-toscana. I vecchi critici hanno voluto vedere una derivazione diretta del angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS. Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] Lusitaniae regis (Romae), che fu recitata alla presenza di Benedetto XIV e di alcuni cardinali e ottenne ampio plauso.
giuridico spagnolo proprio nel 1773, che sostituiva ilvecchio tribunale del nunzio con il nuovo tribunale della Rota di Madrid. ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] da Imola e prese come allievo il giovane Ezechia da Vezzano (Zacchia ilVecchio).
L’anno successivo il M. prese in affitto una in contrada S. Bartolomeo in Silice ai figli del defunto Benedetto di Anchiano (Concioni - Ferri - Ghilarducci, p. 210). ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] Padova, al soldo di Francesco (ilVecchio) da Carrara, alleato dei Genovesi il suo testamento. Dell'atto resta soltanto una breve memoria dovuta ai legati pii da lui disposti. Da essa apprendiamo che egli aveva tre figli: Luchino, Nicolò e Benedetto ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] di governatore dei Paesi Bassi. Insieme con il tesoriere ducale Pier Benedetto Giandemaria, giunto da Parma, sistemò le Bassi, fra cui i due celebri dipinti di Pieter Bruegel ilVecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati al 1568 ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] nel lucroso approvvigionamento di frumento con altri soci (Benedetto Morosini e Francesco Valier), al punto da risultare creditore scandalo da Ludovico Lando (savio di Terraferma) in Senato.
Ilvecchio doge si spense la notte del 6 marzo 1478. Nel ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] emblematica, per rilievo e intensità, l’amicizia con Benedetto Varchi, del quale scrisse una biografia, edita in apertura d’Atene, Salvestro de’ Medici e Cosimo de’ Medici ilVecchio. Molto note e apprezzate furono le biografie di Francesco Valori ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con ilvecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] e quindi ripresa, con aggiunte e modifiche secondo le circostanze, al Teatro S. Benedetto di Venezia nella primavera e al Teatro Comunale di Bologna l'11 agosto.
Il B. cantò poi nelle principali corti d'Europa: dal 1501 fu a Vienna, rimanendovi ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] ); La gelosia (Roma, teatro Capranica, 1° genn. 1783); Ilvecchio burlato (libretto di G. Palomba, Venezia, teatro S. Samuele, amore, ossia il barone di Moscabianca (libretto di A. Anelli, Venezia, teatro S. Benedetto, 26 nov. 1794); Il giocatore del ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] (catal.), a cura di M.T. Filieri, Lucca 2008, pp. 22 s.; A. Nesi, Michelangelo Membrini, Bernardino Detti, Z. ilVecchio e Benedetto Pagni. Note sulla pittura tra Lucca e Pistoia nel Cinquecento, in Arte cristiana, XCVII (2009), 855, pp. 417-428; N ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...