GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] parenti del G., i fratelli ser Bindo e ser Benedetto, ai primi del Quattrocento erano emigrati nella Dominante, dove il G. nell'entourage dei Medici. Il primo contratto rogato dal G. per Cosimo ilVecchio risale al 1455; dopo l'ascesa di Lorenzo il ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] Messinese presero particolare impulso per l'attività di Antonio Catalano ilVecchio e di altri pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza chiesa di Montalto a Messina: una raffigurante S. Benedetto e s. Bernardo, già perduta ai tempi del ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] delle tre conosciute - il S. Sebastiano curato da Irene, ilVecchio a mezzo busto dal Il Soli, prestando fede al Lazzarelli, le dichiara non sue. Lo stesso Soli confonde in più punti la figura del C. con quella di un non meglio identificato Benedetto ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] . Pantaleo e piazza del Popolo).
Il C. riuscì perfino a scavalcare ilvecchio Valadier per la trasformazione dell'edificio delle 1844) della chiesetta di S. Benedetto in Piscinula.
La sua vasta attività durante il pontificato di Gregorio XVI suscitò ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] grave disputa familiare, persuadendo Polesini ad acconsentire al matrimonio del figlio maggiore, Benedetto, con Marianna Gridelli. Fonte di grande soddisfazione per ilvecchio marchese fu inoltre nel 1826 la conferma da parte imperiale del titolo ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] nel 1388 partecipò alle operazioni militari contro il signore di Padova Francesco da Carrara ilVecchio, che in quel momento aveva posto l recare presso Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr) e presso l'antipapa Benedetto XIII per indurli a ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] il dottorato in medicina e filosofia, che dobbiamo intendere come una specie di libera docenza e non come una laurea (cfr. Malagola, p. 102 e n. 1). Nel 1505 pubblicava, sempre a Bologna presso Benedetto di Sigismondo ilVecchio la Polonia conobbe ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] che lo volle a Lisbona.
Ilvecchio cardinale, fine mecenate, aveva l'intenzione di utilizzare il M. per continuare la dall'Italia dopo essere stato coinvolto - unitamente a Benedetto Giustiniani e ad Achille Gagliardi - in un misterioso complotto ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] ricordata l'Orazione nell'Orto per il coro della chiesa di S. Benedetto.
Il C. morì a Ferrara il 3 luglio 1665.
Negli ultimi . Fu suo allievo anche F. Fantozzi, detto il Parma, che da vecchio giunse a trasmettere al Baruffaldi notizie di prima mano ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] che vi aveva avuto Benedetto degli Alberti. La scomparsa di Piero dalla scena politica faceva di Maso il capo della famiglia e dei Medici i quali, attraverso l'opera di Cosimo ilVecchio, riuscirono a piegare l'oligarchia ed a vincere la potenza ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...