FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] stabilmente il predominio dei Monaldeschi guelfi della Cervara sulla fazione nemica di Benedetto della Vipera romana, II, Roma 1970, pp. 795, 812, 821, 823, 831; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, p. 12; L. Fumi, Orvieto. Note storiche e ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] e di parentela spirituale con diversi colleghi e musicisti, fra i quali il cembalaro Benedetto Floriani, Venturino Linarol dalle viole, Domenico Colonna dagli organi, Alberto dai manacordi. Il 13 agosto 1562 Floriani designò Vito come suo arbitro per ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] ritiro a Pistoia, ovviamente mai concretizzato, e ritornò al vecchio amore per i classici latini e greci, esercitandosi a tradurre Plauto e Terenzio.
Durante il pontificato di Benedetto XIII sperò ancora una volta di ottenere la porpora. Dedicò ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] Buonvisi facessero sempre formalmente capo al vecchio Bernardino, ormai ritiratosi a Lucca, il B. e, forse in misura 7.500 libbre su 60.000) della "Benedetto Mariani e C. di Bologna" del 1603-1608.
Il nome del B. comparve anche nella ragione sociale ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] da Firenze Piero de’ Medici, rimase costante. Il padre di Nerli, Benedetto, dopo aver trascorso la giovinezza a Lione, impegnato lo Stato e abolire le istituzioni più caratteristiche del vecchio regime repubblicano, come i signori e i collegi. ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] prima volta a Torino, richiamato dal cantiere del vecchio teatro Regio in corso di restauro da parte e l’Achille in Sciro, che inaugurò il nuovo teatro di S. Carlo.
In tre , a cura di L. Allegri - R. Di Benedetto, Modena 1987, pp. 139-162; R. Lasagni ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] delle Pandette nella sala dell’Udienza di palazzo Vecchio; tra il 24 gennaio e il 4 dicembre 1455, lavorò al modello per una Gallery of Canada); il 1° marzo dello stesso anno cominciò ad affrescare per l’abate Benedetto Toschi il S. Giovanni Gualberto ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] il dubbio sull'opportunità di dare alle stampe un codice molto vecchio e leggibile con grande difficoltà. Quale fosse il Vaticana, stipulò un contratto con il M. per la parte scientifica e con i tipografi Benedetto Giunti e Antonio Blado per quella ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e sconcerti», con periodici incarichi a corte per far musica e sistemare i vecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 1746: con la fine dei riti cinesi decisa da Benedetto XIV con la bolla Ex quo singulari (11 luglio 1742), le polemiche ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] A. un'ampiezza e una risonanza ignote al vecchio precettore del Carafa. Le prime polemiche sulla Gerusalemme D. Benedetto Dell'Uva, Giovambattista Attendolo Et Camillo Pellegrino, e che dovette riflettere, almeno nelle linee essenziali, il contenuto ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...