GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . Distrutte durante l'ultima guerra, le Storie di s. Benedetto furono realizzate dal G., ancora per S. Gregorio Armeno (1679 del 1695 (S. Giacomo a Clavijo) e il Martirio di s. Lorenzo nella vecchia chiesa dell'Escorial, siglato l'anno successivo; ma ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , Trier 1996; S. Barbera, Ariberto tra vecchio e nuovo millennio, in Il Crocifisso di Eriberto. Un mistero millenario intorno al arcivescovi di T., che terminano con quelli contemporanei, Benedetto VII ed Egberto. Insieme all'iscrizione che narra le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una sembrano emergere la vecchia torre di S. Reparata e la chiesetta di S. Michele di Visdomini, ambedue demolite fra il 1359 e il 1370, e ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e per il monastero olivetano di S. Miniato al Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro dipinta sulla facciata della chiesa dedicata all’apostolo nel mercato Vecchio di Firenze, demolito alla fine dell’Ottocento.
L’11 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] artistico il suo percorso fiorentino e sul piano teologico esaltano il tema dell'unità tra la vecchia legge tra i maestri cui chiedere una valutazione degli affreschi di Benedetto Bonfigli nel palazzo dei Priori a Perugia. Restano sconosciute le ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] affiancano Iacopino de Boni per la fornitura dei marmi e quindi Benedetto Briosco; il pagamento finale del 4 apr. 1497 (Maiocchi) cita, poi, il suo soggiorno nella città lagunare eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie del Vecchio ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] il prezioso pannello frontale d'oro e gli altri tre lati lavorati in argento, raffiguranti scene del Vecchio Bayer. Nationalmus.), che rappresenta la Vergine e il Bambino con figure di santi, tra i quali s. Benedetto e s. Andrea, su uno sfondo di ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Spirito e l'intervento nei lavori della sagrestia vecchia della chiesa. Il post quem per l'altare è segnato dal di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto da Maiano, il Cronaca e i due Sangallo, Filippino Lippi, il Granacci, e, "alcuna volta", ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , del 1360 ca. (Firenze, Palazzo Vecchio; Edgerton, 1985).La pittura assume in di contenuto normativo quali la Regola di s. Benedetto, della fine sec. 8° (Monaco, un altro giudice seduto, ma con il berretto e il bastone di legno come simbolo del suo ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo di Ludovico il Pio, e la preghiera dovevano favorire un mentre i capitelli sviluppano una esemplificazione tratta dal Vecchio e dal Nuovo Testamento e dall'agiografia, ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...