BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] maturare il suo stile su quello presentato da Domenico Ghirlandaio, fra il 1481 e il 1485, negli affreschi di Palazzo Vecchio. L agli Uffizi (n. 3154, 1502) con due Miracoli di s. Benedetto.
In certe favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] Vecchio nel Salterio di Sant'Egidio datato 1486, ma il codice, importante per conoscere lo stile del B. all'inizio della sua attività, è ora irreperibile. Altre miniature, ora sconosciute, sono documentate nel 1499 per il monastero di San Benedetto ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] sulla porta esterna dell'Opera del Duomo nel 1572, quello di Francesco, sopra una porta della Zecca Vecchia nel 1577, e il busto, idealizzato con gusto quattrocentesco, del Brunelleschi (Firenze, Museo dell'Opera); pure nei rilievi a figure isolate ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] dei Servi, una Conceptio immaculata sull'altare maggiore di San Benedetto e la pala d'altare con San Bartolomeo nella chiesa Farnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato "Cesar Aretusi Bon. f. 1602") e un ritratto di vecchio con barba ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del corpo vecchio ma possente di Pietro e il suo sguardo imperioso sono subitanei come il lampo e il richiamo di , pp.1-115
B. Varchi, Orazione funerale di Messer Benedetto Varchi fatta, e recitata da Lui pubblicamente nell’essequie di Michelagnolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la riforma di s. Benedetto di Aniane. L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli ospiti, il palazzo dell'abate, altre , copertura a cupola e decorazione musiva con scene dal Vecchio Testamento, Traditio Legis e Traditio Pacis, oltre a scene ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Il retro, dipinto a imitazione di tipologie fiamminghe note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto l’immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» alle ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ), il 24 dicembre dello stesso 1294 fu eletto a Napoli Benedetto Caetani, che il 23 gennaio dell'anno successivo venne consacrato a R. con il nome tra questi il ciclo con Storie cristologiche e mariane nella chiesa di S. Sisto Vecchio, eseguito da ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ) si fece ritrarre in una scena dedicatoria dinanzi a s. Benedetto in trono. Il verso sottostante ("Cum domibus miros plures pater accipe libros") e . I due personaggi sono figure del Vecchio Testamento tradizionalmente usate in senso allegorico come ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i santi alla nuova destinazione (Benedetto e Leonardo, previsti nel contratto dedicò soprattutto a "rivedere le cose vecchie dipinte da' maestri passati". In di passare al servizio di Francesco I. Il disegno con Il martirio dei ss. Marco e Marcellino, ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...