FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] hoc per il rinnovamento di Borgo Vecchio e nel novembre dello stesso anno rappresentò il papa nella 1992, pp. 210 s.;J.R. Banker, Piero della Francesca, il fratello don Francesco di Benedetto e Francesco del Borgo, in Prospettiva, XVIII (1992), 68, pp ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] il 1646 il M. realizzò la grande tela con la Traslazione delle spoglie dei ss. vescovi di Brescia Dominatore, Paolo, Anastasio e Domenico nel duomo vecchio del sesto decennio è la grande tela per S. Benedetto (ora S. Giustina) con Mosè fa scaturire l ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tela con la Vergine con il Bambino e le anime del purgatorio già nella chiesa del camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella presso Colorno, finanziato dalla duchessa Dorotea Sofia e benedetto nel 1720, delle tele nella sagrestia dell'oratorio ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Ridolfo del Ghirlandaio in palazzo Vecchio (Dalli Regoli, 1966, pp 1508, per provvedere al Crocifisso di Benedetto da Maiano nel duomo di Firenze I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del porto di Messina, orna il libretto con il medesimo titolo di D. Quartarone (Messina 1668). Negli anni successivi egli firmò un ritratto inciso di Don Benedetto Salvago (datato ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Borgia, nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella e in quella dedicata a S. Benedetto; gli interventi si protrassero sino al del seminario arcivescovile di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Benedetto da Firenze, sia come Battista di Benedetto Fiammeri (Utz, 1971), rendendo così inconfutabile l'identificazione tra il Battista di Benedetto allievo dell'Ammannati e il 1923), p. 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] palazzo "al monte di Pietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva , VI (1955), p. 267; Id., Un mecenate in Roma barocca. Il card. Benedetto Pamphili (1653-1730), Firenze 1955, pp. 48, 270 s., 275 s ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] a creare lungo il fianco meridionale del duomo modenese con l'edificazione dei palazzi Vecchio, Nuovo e di du Nord, I, Paris 1945, pp. 271-272; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] che pertanto risultano di difficile attribuzione: l'Annunciazione dell'ospedale vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina da Siena Altro possibile modello per il L. dovettero essere i teleri di M. Cignaroli per il coro di S. Benedetto a Crema. Si ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...