GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] seguito come socio ("chompagno"), è il legnaiolo Nardo d'Antonio, padre di Giuliano e Benedetto da Maiano in futuro noti per conferito dagli Operai del palazzo dei Signori (palazzo Vecchio) per la realizzazione degli immensi palchi lignei destinati a ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] primo piano fortemente evidenziati dalla luce, con il Miracolo dis. Benedetto dell'Accademia Etrusca di Cortona attribuito al vecchio artista ed egli dimostra un processo di involuzione in opere retoriche e sconnesse come il Martirio di s. Giusta e il ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] affreschi con i Santi dell'Ordinecistercense e Episodi del Vecchio e Nuovo Testamento; per un ambiente di passaggio, , 1977, p. 109); in questo anno infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei santi fondatori dell'Ordine.
Nelle tele, ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] e arte, anche a cronache di costume, come per il carnevale del 1838 (pp. 94-124). Tra i testi di "restaurare le fabbriche a vecchio e sempre a vecchio, senza pure una pennellata di Udine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati senza un ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Battista; Totila davanti a san Benedetto, in collaborazione col padre Giovanni, per il refettorio di Santa Maria a Pier Damiano e di Maria Contarùú, nacque a Ravenna il 21 luglio 1708 nella vecchia casa dei Barbiani in parrocchia S. Eufemia. Dopo ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] e poi trasportato nella cappella di fronte il cimitero vecchio, in cui fisionomie e abbigliamento delle figure parte dello smembrato polittico ordinatogli da Benedetto Berzio il 14 nov. 1503 e saldato il 25 giugno del 1506 per la cappella ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] -oggi di Enzo Benedetto e all’omonima rivista Il Gianicolo, Perugia) e collettive («Aeropittura futurista», galleria Fonte d’Abisso, Modena, 1985; «La macchina mito futurista», galleria Editalia, Roma 1986; «Futurmostra», Firenze, Palazzo Vecchio ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] stimare gli affreschi di Benedetto Bonfigli nella cappella dei Priori, e nel 1466 apriva il cantiere del duomo di che Tommaso Garelli non riuscì a rivalersi sui suoi beni per saldare un vecchio credito (Delucca, p. 132).
Fonti e Bibl.: G. Gaye, ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] 1940-41).
Nel 1495 il B. manda a Pisa il cartone, eseguito con il fratello Benedetto, di un'Incoronazione della per la stanza del gonfaloniere nel palazzo dei Priori (cioè Palazzo Vecchio). Il tondo fu identificato dal de Francovich (1930-31, p. ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] l'uso del bulino presso l'orafo G. Tofani sul ponte Vecchio; sappiamo anche di una sua frequentazione della bottega di D. con i ritratti dei cardinali elevati alla porpora da Benedetto XIV nel 1743. Tra il 1757 e l'agosto del 1758 ricevette pagamenti ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...