CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] nelle vesti di Marte, e di Isabella Clara, mentre ilvecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I e la continuità della Il C. firmò in modi diversi, "Castiglione geiep" (cioè "genovese invenit et pinxit"), "G. B. Castilione fec.","Gio. Benedetto ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] n. 296). Nell'accordo è previsto che ilvecchio Bellini abbia come aiuti il C. e, a minor compenso, Vittore 'esecuzione del gonfalone della Scuola della Carità, il C. risulta secondo, rispetto a Benedetto Diana, cui viene affidata la commissione (per ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale sia più nobile arte…, Fiorenza 1549, pp. 132-135.
Il C. morì il Bonn 1967, pp. 141-49; J.Sparrow, Pontormo's Cosimo ilVecchio. A new dating, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Giovannozzi, 1932, p. 512), la cui esecuzione venne curata nel 1584 da Alfonso Parigi ilVecchio. Nel 1587 il granduca Francesco dette il consenso a Benedetto Uguccioni di abbattere la facciata gotica, non finita, del duomo fiorentino. Fu indetto un ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] tra cui una torre sotto la quale è oggi la chiesa di S. Benedetto.
Il palazzo dei feudatari di A. (prima i Colonna, poi gli Orsini e , la c.d. cappella del Crocifisso, corrisponde al duomo vecchio eretto dal duca Mansone III (959-1004); la seconda, ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al Louvre; della Crocifissione con la Madonna ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] maestri. Nel 1503 il nuovo abate generale Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire ilvecchio coro ligneo rovinato dai Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel monastero di S. Benedetto, G. giunse nel 1511 a Roma per ricoprire la carica di ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] e cristiani (Plinio ilVecchio, Nat. Hist., 37; Isidoro di Siviglia, Etym., XVI). Spesso già il luogo di reimpiego delle occupato dal ricco corredo di g. del busto-reliquiario di s. Benedetto, dono del duca Jean de Berry all'abbazia di Saint-Denis, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il disegno di figura con i pittori Andrea Pierini e Benedetto Servolini.
Durante gli otto anni trascorsi presso il pubblici di Viareggio: Villa Paolina, Villa Borbone, Palazzo delle Muse e ilvecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] settentrionale della cerchia di Benedetto Antelami e doveva rappresentare in maniera monumentale il governo della città. citata tavola d'altare con la veduta di Z. di Hans Leu ilVecchio, così come le pitture murali delle case zum Loch e zum langen ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...