ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] a quel momento aveva lavorato in compagnia del loro cugino Benedetto. Il 1º febbr. 1449 Agnolo è pagato dall'ospedale attivo di nuovo a Modena, forse a fianco del padre ormai vecchio (in quell'anno fornì forzieri e chiavi per la duchessa Eleonora ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palma ilVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce e si a olio, rappresentante S. Marco in trono tra i ss. Benedetto, Nicola, Lorenzo e Vito, è sicuramente uno dei lavori migliori della ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] II della stirpe degli Ottoni. Nella successiva elezione, Corrado ilVecchio poté imporsi rispetto al suo omonimo cugino della linea di a Ratisbona o a Fulda e il suo committente sarebbe stato addirittura papa Benedetto VIII: questi avrebbe donato a ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] ag. I 760, su cui sono delineati a confronto ilvecchio tracciato e il nuovo collegamento proposto tra Carignano e Torino (ibid., Disegni i disegni dei Feroggio. Alla morte del fratello Benedetto, il F. era subentrato nell'incarico di architetto dell' ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1616 gli venne affidata in collaborazione con Rainaldi e De Vecchi la ricostruzione del ponte sul Liri a Ceprano (Hibbard, 1971).
Il L. fu pure al servizio dei Giustiniani, prima del cardinale Benedetto, titolare della chiesa di S. Marcello al Corso ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] de' Medici (figlio naturale di Cosimo ilVecchio), smembrato nel 1638. Una Testa di internaz. dell'antiquariato (catal.), Firenze 1987, p. 275; D. Carl, Il ciborio di Benedetto da Maiano nella cappella Maggiore di S. Domenico a Siena..., in Riv. ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Nel testamento del 1° sett. 1486, Bartolomeo si definisce assai vecchio e dispone di essere sepolto nel monumento dei nobili Giolfino in gotiche a sinistra dell'altare maggiore in S. Benedetto, il sepolcro in tufo dipinto di Giansello da Folgaria di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] intorno al 1506 egli venne in possesso della lastra di Benedetto con la Vergine in adorazione del Bambino, che reincise realizzare lo sfondo neutro egli utilizza nel primo stato ilvecchio sistema dei tratti paralleli (Parigi, Bibliothèque nationale); ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] cui figure dilatate sono accostabili allo stile di Jacopo Palma ilVecchio.
Vicino al 1520 è lo splendido Ritratto virile, firmato per monsignor Benedetto de' Martini, presso il quale lo vide Vasari (p. 294).
Il 24 marzo 1526 il nobile Giacomo ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dal soffitto cortonesco di palazzo Barberini, e il S. Benedetto nel roveto.
Presentata il 6 genn. 1695 all'Accademia di S. ma sempre di alto livello, in cui egli seppe aggiornare ilvecchio modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d' ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...