DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ad un caffeaus tra il 1777 e il 1791 dal nobile Benedetto Corsi, insolito nella tradizione toscana per il suo coronamento di statue, suggerisce evidenti analogie con i progetti del D. per il teatro di Sinalunga e per il palazzo Albergotti ad Arezzo ...
Leggi Tutto
FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] p. 409).
Di difficile definizione risulta la collaborazione tra il più vecchio F. e C. Aretusi, un rapporto di lavoro che è la Deposizione di Cristo con i ss. Benedetto e Francesco di Paola (Bologna, S. Benedetto) e del 1595 la Madonna col Bambino in ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] di Benedetto XIV Lambertini si dedicò alla carriera artistica. Frequentò l e nei due con Testa di vecchio dei Musées Royaux des Beaux-Arts 117-120; G. Cirillo, Valdré, du Tillot e il bozzetto per il concorso accademico del 1765, in Parma per l’arte, ...
Leggi Tutto
CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] occupò infatti del restauro degli arazzi nella sala dei Dugento in Palazzo Vecchio, durante il quale chiese al Pollastrini di poter abitare la soffitta soprastante il Salone delle statue. Al lavoro seguì la pubblicazione Ricerche storiche sull'arte ...
Leggi Tutto
GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] sempre secondo il Susinno (1724, p. 263), conobbe N. Poussin ed "entrò nella famosa scuola di Pietro da Cortona". Benedetto Salvago, , grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico ...
Leggi Tutto
ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della quale Parma nell'arte, 1979, 2, p. 86; M. O. Banzola, L'Ospedale vecchio di Parma, Parma 1980, ad Indicem; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di ...
Leggi Tutto
PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] Borgo Vecchio a Conegliano, dove avrebbe risieduto per il resto della sua vita. A quel periodo dovrebbe risalire il matrimonio particolare, vengono menzionate due immagini di S. Leonardo e s. Benedetto in affresco (non è chiaro se in un campo unico, ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] 1590 circa, e dalla fiorentina Margherita di Benedetto Petrucci.
Il G. ricevette una considerevole attenzione da parte da F.S. Baldinucci.
Sulla base forse di questa vecchia attribuzione, Hogewerff avanzava genericamente dei dubbi in merito a molte ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] febbr. 1481: more florentino 1480), secondo il suo modello e quello di Benedetto di Luca Buchi (Gaye, 1839, pp di Giuliano da Sangallo, Pisa 1970, p. 15; G. Lensi Orlandi, Il palazzo Vecchio di Firenze, Firenze 1977, pp. 82-84; C. Perogalli, Rocche e ...
Leggi Tutto
FERLONI, Pietro
**
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] A partire dal 1741, e sino al 1746, il F. e bottega eseguirono i tre arazzi offerti da papa Benedetto XIV alla chiesa di S. Petronio a Bologna, arazzi raffiguranti Figure di Sibille e Storie del Vecchio Testamento. Del gruppo oggi ne restano solo sei ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...