GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] tenuti da Lazzaro Bonamico, Nicolò Leonico Tomeo e Benedetto Lampridio, ma anche per le numerose conoscenze e che gli altri avevano facilmente aperto. Aiutato da un "venerando Vecchio […] il quale li aperse una gran porta" (Monumenti…, pp. 178 s ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Dammig, p. 125). Durante il pontificato dell'amico Lambertini (Benedetto XIV) inoltre, il C., insieme al Bottari, , di Uztariz e di Ulloa, e dell'amico Duhamel. Già vecchio e malato, partecipò attivamente ai lavori della deputazione per la riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] una prospettiva pienamente autonoma rispetto al neoidealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, all’interno della per l'inaugurazione della Biblioteca Giorgio Del Vecchio, Milano 1961, pp. 219-29.
Il filosofo di fronte allo Stato contemporaneo, ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] enormi dimensioni, su lavagna, per il salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, raffiguranti l'Incoronazione di Cosimo a Bibbiena, alla quale fece seguito, l'anno successivo, il S. Benedetto in adorazione della Vergine della badia di S. Fedele a ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] il fratello Federico, più vecchio di tre anni, una rivalità simile a quella che aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il prepositura di S. Benedetto in Polirone, che era stata scorporata dall'abbazia (il più grande e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] in larga misura dal vecchio meccanicismo di origine cartesiana, facendo cioè intervenire non le forze ma il moto, la forma e nelle opere poetiche di Benedetto Stay (1714-1801), il quale fu in stretta relazione con il Collegio romano. Le sezioni ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] ed elegante autore, e diedero motivo al monaco cassinese Benedetto Guidi di scrivere una Vita Marci Danduli, che peraltro alle Sentenze vecchie, a quei tempi indispensabile palestra per quanti aspirassero ai massimi onori. Il dolore causatogli ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] , e Caterina, sposa prima di Martino Gigli e poi di Benedetto di Martino Buonvisi.
A capo di una grande compagnia mercantile, le inclinazioni aristocratiche delle vecchie oligarchie mercantili, sì che non sarà da stupire se il B., via via che ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] (Mancini, 1998, p. 155). Il ruolo del Battista, quale tramite tra Vecchio e Nuovo Testamento, è ribadito dai sinistra nella Pala dei ss. Quattro Coronati, mentre i volti di s. Benedetto e di s. Giorgio sono molto vicini a quelli di Giuseppe d' ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] di Benedetto.
Dopo il brillante esordio, il curriculum del F. proseguì con cariche minori, di puro ambito cittadino e ricoperte saltuariamente: il 5 marzo 1488 entrava uditore alle Sentenze Vecchie (ma ne usciva anzitempo il 5 ottobre), e il 21 ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...