BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Benedetto XII, che tuttavia poco dopo moriva (25 apr. 1342), succedendogli (7 maggio 1342) Clemente VI. Ma gli avvenimenti fiorentini lo sviarono dai suoi progetti.
Il Salvestro de' Medici e a Cosimo ilVecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] praxis nei confronti dell’idealismo e in particolare di Benedetto Croce che, soprattutto dopo la lettura dei primi transitori, che non mutano il carattere dell’epoca: un’età di crisi, nella quale «ilvecchio muore e il nuovo non può nascere» ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Da abbattere addirittura ilvecchio edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso i cardinali, non è che il G. - il quale può contare sugli annui proventi della "prevostura" di S. Benedetto nel Mantovano e dell'abbazia ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il bisogno". L'inventario dei mobili redatto in casa del C. il 16 genn. 1676 e il testamento documentano l'agiatezza cui era giunto ilvecchio della SS. Trinità e di S. Benedetto), nonché il Proseguimento della storia di Crema dal 1586al 1664 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ss.) di un Servando, discepolo di s. Benedetto e contemporaneo di Gregorio Magno, abate del monastero ora, analogamente a quanto era stato fatto non molti anni prima per ilVecchio Testamento ebraico da B. Kennikott (Oxford 1776-80, 2 voll.) e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , Bibliogr. di A. Tassoni, Firenze 1969-70, ad vocem;A. Di Benedetto, Tasso, minimi e minori, Pisa 1970, p. 201; F. Bornati Savorgnan 1988, pp. 125 s., 130 n. 7; P. Rylands, Palma ilVecchio, Milano 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. van ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per la Signoria di Firenze eseguì, in palazzo Vecchio, presumibilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] De Benedictis pubblica, nel 1694, con lo pseudonimo di Benedetto Aletino, un gruppo di cinque Lettere apologetiche in difesa su una vasta letteratura che va da Aristotele a Plinio ilVecchio, da Giustino a Lattanzio, ad autori che più in particolare ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Diaz. Nella biblioteca del nonno lesse, oltre ai libri di Benedetto Croce – tra cui la nuova edizione, curata da quest’ultimo, a un disimpegno tattico secondo ilvecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] lati della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto da Maiano, dimostra che il L. poteva associarsi a uno tra Pala di palazzo Vecchio e che molto probabilmente ha le sue radici nella lunga consuetudine tra Cosimo ilVecchio e Filippo Lippi, ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...