MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] e della veste editoriale.
Nel 1725 il M., saputo che il pontefice Benedetto XIII desiderava una moderna edizione del che sosteneva l'offerta di un canone maggiorato da parte dei vecchi titolari. Così Zinghi e Monaldi si scoraggiarono e alla fine del ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] de' premiati Fiori (1743-65) da cui risulta che "Benedetto Dal Bono Lugarese" ottenne nel 1744 e nel 1745 questo premio opere, attualmente esposte in una sala del vecchio municipio - essendo semidiroccato il convento attiguo alla chiesa di S. ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] suoi scritti si ricordano ancora: L'intervento chirurgico nel vecchio, Fidenza 1955, in collab. con S. Serrano e Milano, Roma-Bari 2001, pp. 242-246; G. Di Benedetto, Inaugurato il Padiglione Zonda nella sua completa ristrutturazione, in La Ca' Granda ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] . Vecchio e i Medici..., Firenze 1980, ad Ind.;R. Bencini, Il giardino di Boboli nel Cinquecento, in La città effimera e l'universo artificiale del giardino, a cura di M. Fagiolo, Roma 1980, pp. 218, 220 nn. 3 e 7; L. Mendelsohn, Paragoni. Benedetto ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto, : dal matrimonio nacquero Giorgio (1941) e Benedetto (1943). Dal 1942 il M. fu comandato presso la Giunta centrale per ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] parte settentrionale del palazzo dei Signori (palazzo Vecchio). Il lavoro, per il quale esistono pagamenti a partire dal 1475, di carpenteria e di ingegneria muraria. Il tutto curato, secondo il Vasari, da Benedetto da Maiano, forse all'epoca ancor ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Maria Orsini (poi Benedetto XIII), allora arcivescovo di Benevento. Il 12 genn. 1697 chiese il trasferimento dalla provincia di , per cui continuo è il richiamo al pensiero di Hobbes, ecc.
A questo impasto di vecchio e di nuovo, che contrappunta ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di vecchio stampo, fu deputato fino alla morte (1910), con della Marina Benedetto Brin, fece approvare una convenzione per la produzione e fornitura di energia elettrica per il porto di Napoli ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] lo colse la notizia della morte del vecchio duca. Il che affrettò il suo solenne ingresso in Modena, avvenuto il 4 dic. 1737.
La moglie, casata dopo la morte (settembre 1751) del secondogenito Benedetto costrinsero F. a un nuovo corso politico, basato ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] difficoltà. La carica di vicecamerlengo andò a Benedetto Guidalotti, chierico di Camera dal tempo il 19 settembre. Insieme con lui fu nominato cardinale anche il F., che ricevette il titolo di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...