LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] XIII e promisero di scortarlo a Roma, senza avere prima consultato Martino ilVecchio re d'Aragona, padre di Martino il Giovane, e il re di Francia. A maggio Benedetto XIII giunse a Genova, ma L. II non lo seguì.
Nel 1405 Ladislao ordinò di eliminare ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] con una missiva del 1642 in cui Benedetto Castelli chiamava in causa il G. come revisore dei testi aggiunti ex Michelangelo Buonarroti, sono edite in Rime di Michelangelo Buonarroti ilVecchio, Firenze 1726 (poi in Rime di Michelangelo Buonarroti ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dal soffitto cortonesco di palazzo Barberini, e il S. Benedetto nel roveto.
Presentata il 6 genn. 1695 all'Accademia di S. ma sempre di alto livello, in cui egli seppe aggiornare ilvecchio modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d' ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] en-Bray (dip. Seine-Maritime).
Il D. venne in Italia al tempo del pontificato di Benedetto VIII (1012-1024), unitamente con Capua e Napoli, e tra l'entroterra ed il mare. Il D., dopo aver fortificato ilvecchio sito cingendolo di un fossato e di alte ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] questi anni passati a Firenze, con l'aiuto del Ficino riuscì a farsi conoscere e a farsi notare appunto da Cosimo ilVecchio, che gli concesse qualche familiarità e lo accolse, insieme con lo stesso Ficino, quando nel maggio 1459 ricevette nella sua ...
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COLONNA, Stefano, ilVecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] 1318). Nel 1320 tenne prigioniero a Palestrina Benedetto Caetani, pronipote di papa Bonifacio, il quale era stato catturato da un viterbese durante il viaggio di ritorno in Toscana da Anagni. Allora il C. aveva ormai abbandonato la causa ghibellina ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] disegno preordinato, a differenza dell'iniziativa condotta da Benedetto Doria, organizzatore di una vera flotta pirata in rifiutato la carica offertagli dall'assemblea per il tramite di un'ambasceria, ilvecchio Tommaso Fregoso, suo zio, propose la ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] of art di Filadelfia, parte di un retablo di Rodrigo de Osona ilVecchio, da Sricchia Santoro (1986, p. 107 n. 11); nel nel 1901 a Firenze in palazzo Strozzi. Il banchiere Filippo nel 1473 commissionò a Benedetto da Maiano un «lettuccio» con spalliera ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che ilvecchio vescovo d' "che quasi a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di Iesu Cristo", il che lo scandalizzava un poco, "parendomi che ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] era ormai in procinto di partire per il definitivo ritorno in Spagna: ed ilvecchio imperatore accondiscese alle sue richieste accordando ad Ippolito omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e più propriamente per esprimere il punto di vista del ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...