GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] (Campori, p. 44). Ma il vero capostipite, attivo a Castelli, fu Bernardino ilVecchio. Non si conosce la sua data tav. 15a); le due targhe votive raffiguranti rispettivamente S. Benedetto della collezione Paparella Treccia di Pescara (Moccia, 1965, p ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] l'ascesa al soglio pontificio (12 ott. 1303) di Benedetto XI, personalità, al contrario del predecessore, al di sopra delle che a sua volta onorò "in parole e in vista" ilvecchio parente e rivale Rosso Della Tosa. L'intolleranza sempre più scoperta ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] G.B. G. sopra Giacomo da Ponte pittore, detto il Bassan vecchio, e risposta del medesimo, Lugano 1777, e le Lettere il 17 dicembre successivo, a seguito dei disagi sofferti, Benedetto, il prediletto primogenito, morì venticinquenne in Prussia. Il ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] suo ambasciatore presso il suocero Martino ilVecchio, ora anche re il re impose l'obbedienza a Benedetto XIII.
Il F. ottenne per se stesso il trasferimento alla più ricca diocesi di Agrigento, disposto da Benedetto XIII il 12 marzo 1414. Inoltre, il ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] fra lui e il vescovo di Orte erano giunti al punto di rottura.
Fu fatto allora papa ilvecchio prete di San cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, passim; Il Chronicon di Benedetto... e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma,a cura di ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] che Gian Galeazzo, alleato di Francesco da Carrara ilVecchio signore di Padova, aveva organizzato contro Antonio Della Così perlomeno egli riferisce all'amico e protettore Benedetto Gambacorta, il patrizio pisano dedicatario della tragedia, in un' ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] la fiducia dei rivoluzionari: così, caduto in Genova ilvecchio regime nel giugno 1797, scoppiata ai primi di il 23 febbr. 1875; Nicolò, nato il 4 ott. 1811 e morto il 16 dic. 1881, ebbe dalla moglie Francesca Balbi un unico figlio maschio, Benedetto ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich. Perfezionò la conoscenza della tra le quali una v'è n'ha di Aldo Manuzio ilvecchio scritta a Donato Acciaioli celebre nell'istoria letteraria di quella fiorentissima ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] ed Enrico, ebbero come maestro dal 1524 al 1534 il sarzanese Benedetto Tagliacame (Teocreno), che li seguì anche nella loro della commedia, sfrondata degli episodi secondari, è assai semplice. Ilvecchio Candido ha una bella figlia in età da marito, ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] in ogni caso, dopo l'8 ott. 1389 quando fu menzionato, con ilvecchio titolo, in una lettera papale (Arch. Segr. Vat., Reg. Aven., dello scisma. La corrispondenza in proposito con Benedetto XIII, cui il B. contribuì con lettere personali al papa ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...