DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] D. menzionate dal Vasari (VII, p. 633), il ritratto di Benedetto Varchi, mai rintracciato, e la Madonna con Bambino, C. Davis, Working for Vasari: V. D. in Palazzo Vecchio, in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica, Atti ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] era ormai vecchio (era nato nel 1215), per cui la sua eventuale morte avrebbe reso difficile il ritorno in l’edizione ricostruita criticamente col titolo Il Milione. Prima edizione integrale si deve a L. Foscolo Benedetto, Firenze 1928; tra le più ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] a Roma.
Nel 1742 dipinse, su richiesta di Benedetto XIV, il pendant del dipinto commissionatogli nel 1733 da Clemente XII: vecchio sul molo di Civitavecchia; in qualità di architetto della confraternita di S. Girolamo della Carità, il restauro ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Daniele Dolfin del ramo di S. Pantaleone, nato il 18 dic. 1593 da Benedetto e Marietta Foscarini (dopo la morte del padre affidato del 1585 e menzionato in un vecchio catalogo della Biblioteca nazionale di Parigi con il n. 7112.
Molti manoscritti del ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] all'approvazione pontificia sia il fatto che a narrarcelo siano tre cronisti inglesi - Benedetto di Peterborough, Ruggero di di un Nuovo Testamento che conclude ed esplicita il messaggio insito nel Vecchio, posticipando di fatto a un altro momento la ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] glosse latine marginali richiami ai luoghi canonici del Vecchio e Nuovo Testamento.
La vicinanza di Sorrento ad 'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto da Mantova, a Catania tra il'37 e il'39, che qui compose il Beneficio di Cristo. Il F. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] l'occasione di farsi, notare e apprezzare da Coluccio Salutati già vecchio, e da Leonardo Bruni, di qualche anno più anziano di decise, verso il 1458, di ritirarsi a vita privata, lasciando la sua carica a Benedetto Accolti. Si spense il 30 ott. 1459 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] del D., si assiste a una continua oscillazione fra vecchio e nuovo, fra soluzioni già sperimentate e nuove invenzioni, santi, Temistocle in atto di bere il sangue del toro e il Ritratto del cardinale Benedetto Sala, Genova, depositi di Palazzo Bianco ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di impacci burocratici e di alcuni vecchi istituti di governo, per risollevare il paese e mostrare così all'Europa porpora. Il 18 dello stesso mese Innocenzo XIII firmò il breve di assoluzione.
Benedetto XIII assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] a conclusione la parabola artistica del vecchio Gerolamo Giovenone, il L. divenne il pittore più apprezzato di Vercelli e Il 1° nov. 1568 il L. citò in giudizio per debiti il figlio Cesare. Nel 1570 iniziò la decorazione della cappella di S. Benedetto ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...