BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] e di incontrare più volte lo stesso Benedetto Croce. Fu il momento della sintesi degli studi giovanili su XX, I, Roma 1993, pp. 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1- ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] virtù: "E dacché [le virtù] m'ebbero benedetto e segnato e ricevuto per fedele, scrissero Bono Giamboni italiana, a cura di V. Branca, I, Torino 1986, pp. 377-379; Id., Il ms. V del Libro de' vizî e delle virtudi di B. G., in Medioevo romanzo, ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del F. a Creta due nobili con il nome di Benedetto da Molin; con uno di loro, il figlio di Zuane, egli ebbe rapporti Falieri, dell'ormai vecchio signor Marino". Queste righe furono scritte da qualcuno che conobbe personalmente il poeta e sono in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] restaurazione del vecchio ordine. di storia politica e letteraria, I, Milano 1910, pp. 16-17. Per il C. censore si veda R. Ciampini: G. C. e la censura a ), 5 febbraio del 1914; L. F.Benedetto, Arrigo Beyle milanese, Firenze 1942(trascrizione delle ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] sonetto e un epitafio alla morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, toscano di nascita, ma non di Milano 1881, pp. 174-190. Per un ritratto dell'A. in Palazzo Vecchio a Firenze (sala di Leone X) v.: G. Vasari, Ragionamenti, Pisa ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] tempi, era notevolmente innovatrice (cfr. il suo opuscolo Intorno l'ospizio degli alienati di S. Benedetto in Pesaro, Pesaro 1835; Mestica Mestica (p. 427) che, fanciullo, conobbe il C. già vecchio e lo ricorda "dedito specialmente ad alleviare i ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di greco, avvenisse ad opera del fratello Andrea, più vecchio di ventidue anni, e poi da autodidatta frequentando a Benedetto Rizzoni a Quinzano nei pressi della città. Ancora il Mardersteig (L. B. Alberti..., p. 245) ha rilevato forti affinità con il ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] finito (Il discorso notturno).
Leonardo vide la luce il 4 gennaio 1903, benevolmente accolto da Gabriele d’Annunzio e Benedetto Croce .
Fatto ritorno a Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] costume alquanto nostalgiche delle vecchie cose di pessimo gusto" (rec. a L'esplosione di A. Benedetti, in Paragone, 1967 a cura di E. Biagini, Firenze 1997 (su cui si veda il pungente commento di B. Montagni, Io la conoscevo bene, in Paragone- ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] monastero di S. Michele dell'Ordine di S. Benedetto Negro e intrattiene con lui rapporti destinati a incidere "Canzona dei giostranti", un componimento in cui i vecchi lasciano ai giovani il campo delle prove d'amore votandosi, senza rimpianti, a ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...