GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i matrimoni Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , il suo fisico provato, "pelle e ossa", e il suo colorito cinerino, il nuovo papa era personaggio rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, . L'orazione funebre fu pronunciata dal gesuita Benedetto Giustiniani.
La produzione letteraria di I. IX ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ecclesiastico, soccorritore dei tempi dell'esilio, facendo sposare il nipote Benedetto con Teodoranda, figlia di Crescenzio de Caballo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei può spiegare la debolezza della politica «nei confronti del vecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a s. Andrea. L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio con capelli lunghi e barba. Merita di essere segnalato il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da un Collegio di presbiteri, dove il significato del termine (presbyteros, anziano, vecchio) va inteso in senso più fino alle vicinanze di Roma, che addirittura, al tempo di Benedetto I, fu stretta d'assedio. I pontefici furono perciò occupati ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] van Rossum si pronunciarono per la condanna; il 5 settembre Benedetto XV richiese invece che questa fosse sospesa, questo nome, non deve irrigidirsi in fatto di metodo, nelle vecchie posizioni, ma può e deve rendersi conto del suo ambiente ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] riuniti sempre secondo i vecchi Stati, o secondo partizioni territoriali di essi, a parte il caso di documenti congiunti di , tra cui Catania, affidata all’abate benedettino Giuseppe Benedetto Dusmet. L’accordo prevedeva poi che per quella occasione ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] militari e preti soldati 1915-1919, Roma 1980; Id., Benedetto XV e il nazionalismo, «Rivista di storia del cristianesimo», 17, 1996.
78 vescovo milanese e la stagione della guerra: G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] anno; le chiese dei SS. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate da S. nel 1475, ma dei , a cura di E. Celani, 1907-10, pp. 3-13; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...