CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e, in sostanza, ad unire ilvecchio con il nuovo" (Callebaut). È ben noto che il documento introduceva una tale novità nel 1247, la quale, anche se aveva eliminato il richiamo alla regola di s. Benedetto, contenuto - con valore puramente formale - ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] zio paterno del C., Benedetto, che assegnò alla sposa una dote di 400 libbre tornesi.
Nel 1562 il C. sollecitò le Signorie di "solamente a quelle religioni che abbracciano ilVecchio e il Nuovo Testamento et il Simbolo Apostolico et i Concili… et ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Ortwinus Gratius), compariva come Vita et gesta Hildebrandi. Ilvecchio titolo, ad ogni modo, che metteva in rilievo (Silvestro II) per giungere fino a Ildebrando attraverso Teofilatto (Benedetto IX), Lorenzo d'amalfi, Giovanni Graziano (Gregorio VI): ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto di Ravenna perché impetrasse a suo nome presso la evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Santa, il papa tentò una mediazione e il 23 marzo 1290 inviò Benedetto Caetani, il futuro Bonifacio VIII, e il B. ilvecchio cardinale di Sabina fu chiamato a una missione importante, allorché dopo che il papa aveva ratificato il 20 giugno 1295 il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano ilVecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] stato edificato dallo zio, il cardinale Pietro Colonna.
Il C. partecipò a due conclavi, uno per l'elezione di Benedetto XII (1334), l' morte del C., indirizzata al padre Stefano ilVecchio (Fam., VIII, 1), il Petrarca non solo non tesse l'elogio del ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] suo ambasciatore presso il suocero Martino ilVecchio, ora anche re il re impose l'obbedienza a Benedetto XIII.
Il F. ottenne per se stesso il trasferimento alla più ricca diocesi di Agrigento, disposto da Benedetto XIII il 12 marzo 1414. Inoltre, il ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] fra lui e il vescovo di Orte erano giunti al punto di rottura.
Fu fatto allora papa ilvecchio prete di San cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, passim; Il Chronicon di Benedetto... e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma,a cura di ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich. Perfezionò la conoscenza della tra le quali una v'è n'ha di Aldo Manuzio ilvecchio scritta a Donato Acciaioli celebre nell'istoria letteraria di quella fiorentissima ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] in ogni caso, dopo l'8 ott. 1389 quando fu menzionato, con ilvecchio titolo, in una lettera papale (Arch. Segr. Vat., Reg. Aven., dello scisma. La corrispondenza in proposito con Benedetto XIII, cui il B. contribuì con lettere personali al papa ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...