CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] i moderati sono assai più funesti dei rabbiosi". Ilvecchio arcivescovo sembrava quindi aver perduto lo spirito battagliero del ; Ricordi storici pel XIV centenario del patriarca s. Benedetto, ibid. 1880; Descrizione storico critica delle pitture di ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] . A fine ottobre del 1396 Martino ilVecchio ripeté contro di lui vecchie e nuove accuse di tradimento, ribellione, lesa maestà, omicidio e irregolarità nel sacerdozio e nell'episcopato e per autorità propria e di Benedetto XIII - l'antipapa Pedro ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] il nome e l'opera di D. restano maggiormente legati è però quella della contesa fra Benedetto "lectura" di D. da S. G. erroneamente attribuita a Ermolao Barbaro ilVecchio, in Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia. Miscellanea di studi in onore ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano ilvecchio amico di Montecassino Gadaleta ed (catalogo di parte dei codici miniati della Biblioteca di S. Benedetto di Ferrara); Cod. Cass. 899 bis, catalogo dei corali ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] obbedienza del papa avignonese Benedetto XIII (Pedro de Luna), dall'altra. Il 3 giugno di quello stesso anno il vescovo di Iesi, tutto ilvecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del successore di Clemente VII, Pedro de Luna, che prese il nome di Benedetto XIII. L'intransigenza del nuovo papa, le pressioni del re e Oxford. A partire dal conclave del 1378 ilvecchio cardinale, malgrado le esitazioni tattiche, aveva conservato ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] villa, e dove arricchì di sacre immagini la cattedrale e ilvecchio duomo, e fu largo di beneficenze. Certo non riuscì la migliore soluzione parve quella di donarla al papa. Benedetto XV accettò, svolgendo a Vienna i passi necessari al trasferimento ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] Il culto del F. venne approvato solo nel 1767 da papa Clemente XIII.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. della Curia vescovile, Fondo Cause dei santi, III/3, fasc. 6; Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse, Monasteri padovani, S. BenedettoVecchio ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] affidò la composizione della vertenza insorta tra il vescovo Benedetto di Spoleto e il monastero di S. Gregorio della stessa eletti re nel 1198 e la doppia elezione aveva riaperto ilvecchio conflitto tra Svevi e Guelfi. Innocenzo III in un primo ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] G. era congiunto in parentela: infatti, nel testamento di Corrado ilVecchio, datato al 1274, G. viene ricordato come nipote del signore cardinale prete di S. Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...