DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] , III, p. 674).
Il Degola fece pressioni ed interessò alla cosa anche Benedetto Solari vescovo di Noli, un giansenista. E ancora nel 1841, quando già ilvecchio prete era sceso nella tomba, il Mazzini scriveva di lui: "noi dobbiamo essergli grati ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] .
Anche Pedro de Luna, papa scismatico con il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott. 1416, di ottenere i servigi del da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio ilVecchio, consegnato perché ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] preparava la ricostruzione di Montecassino, nel settembre 1945 morì ilvecchio abate don G. Diamare, che si era mostrato contrario cassinese con più di venti lavori. Anche a s. Benedetto e al monachesimo italico consacrò un elevato numero di studi, ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] 'abbazia di Montecassino, dove vestì l'abito di s. Benedetto, il 30 nov. 1676.
La sua attività nel monastero cassinense si filologica; il benedettino francese Augustin Calmet, autore di un estesissimo commentario del Nuovo e del Vecchio Testamento, ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] che lo volle a Lisbona.
Ilvecchio cardinale, fine mecenate, aveva l'intenzione di utilizzare il M. per continuare la dall'Italia dopo essere stato coinvolto - unitamente a Benedetto Giustiniani e ad Achille Gagliardi - in un misterioso complotto ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] L. figura nell'abbazia di S. Miniato al Monte a Firenze; se il 18 maggio di quell'anno è presente in qualità di monaco e doctor confermato dalla concorde testimonianza di Lapo da Castiglionchio ilVecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] il 27 nov. 1413, il C. fece solenne abiura in favore di Benedetto XIII, rinunciando alla diocesi di Catania, della quale aveva ormai perduto il governo. Il s.; A. Boscolo, La politica italiana di Martino ilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, p. 164; A ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] e confessore di Maria Clementina Sobieski, moglie di Giacomo Stuart il "Vecchio pretendente", che allora dimorava a Roma, in piazza Ss. Apostoli (Mazzucco).
Benedetto XIII lo nominò vescovo di Bovino il 7 febbr. 1729; la consacrazione avvenne a Roma ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] tardi mons. Beni lo nominava suo vicario generale.
Da Benedetto XIV il B. fu scelto per la sede episcopale di Cagli fece edificare un nuovo seminario, essendo ilvecchio prossimo ad andare in rovina. Il 3 giugno 1781, allorché un terremoto provocò ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] gli studi e l'attività, soprattutto per opera del Sanfelice, che trasformò in scuola laica ilvecchio seminario, facendone un centro di grande richiamo, il B. si dedicò allo studio delle lingue classiche, e in particolare del greco, approfondendo i ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...