PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] insieme a quelle lasciate da Acciaiuoli, da Filelfo, da Benedetto Colucci e tanti altri, ci restituiscono l’immagine di dalla Repubblica fiorentina all’indomani della morte di Cosimo ilVecchio, e culminata nel fallito colpo di Stato contro Piero ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] ulteriore elemento di divisione nella rivalità sempre più accesa tra ilvecchio Rosso Della Tosa, sospettato di ambire al governo della del cardinale. Nemmeno la minaccia di interdetto, profferita da Benedetto XI alla fine di maggio del 1304, servì a ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] modeste risorse giunse nel novembre del 1406, allorché ilvecchio zio fu eletto al pontificato col nome di inuier né da mio fiol ... E questo comando a Philipo mio benedetto fioi che debia fare observare soto pena de la mia maleditione".
Fonti ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Novella, presente Cosimo ilVecchio de' Medici, l'E. e l'abate di Sassovivo, da un lato, ed il cardinal camerario Francesco Condulmer e Francesco di Corrado Trinci furono linciati; Benedetto Rampeschi, cancelliere del deposto signore, fu decapitato ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] Padova, al soldo di Francesco (ilVecchio) da Carrara, alleato dei Genovesi il suo testamento. Dell'atto resta soltanto una breve memoria dovuta ai legati pii da lui disposti. Da essa apprendiamo che egli aveva tre figli: Luchino, Nicolò e Benedetto ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano ilVecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] alla sua morte; la forte personalità di Stefano ilVecchio e il ruolo influente da lui esplicato durante un quarantennio negli va dal 7 al 14 marzo 1338. Il 22 marzo Benedetto XII gli conferì la Rosa d'oro. Il suo viaggio ad Avignone è certamente da ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] Tron tra il 1769 e il 1774, il B. lottò con tutte le sue energie contro ilvecchio amico, secolo XVIII, I, Venezia 1806, p. 258; A. M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia,Milano 1931, passim, sul citato decreto giurisdizionalista ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] a Gino Capponì e a ser Benedetto di ser Lapo a Livorno per trattarvi con il governatore francese di Genova, Jean . 100, 153; F. C. Pellegrini, Sulla repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio,Pisa 1880, pp. 25, 27, 83, 98 s., 103 s, V, XXXIII ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] Guidiccioni - con la complicità di Bernardino Antelminelli, di Curzio Carincioni e del vescovo di Lucca Alessandro Guidiccioni ilvecchio (rifugiatosi a Roma dal 1566 per gravi contrasti con la Repubblica), per consegnare la Repubblica nelle mani ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] da Guglielmo ilVecchio di Monferrato prima, e dal figlio Corrado poi, che occuparono appunto il periodo dal 1938, pp. 138 s., 177; M. C. Daviso diCharvensod-M. A. Benedetto, Gli statuti del consortile di Cocconato, Torino 1965, pp. 11-14, 123-126 ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...