GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] un'aquila, tratte dalla Naturalis historia di Plinio ilVecchio.
Il 4 maggio 1480 G. fu assunto quale Maria della Grotta (ibid.).
Alla collaborazione tra G. e Iacopo di Benedetto si attribuisce inoltre la Madonna del Soccorso nella chiesa di S. Maria ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Benedetto (distrutti) e della cappella Sanguinacci nella chiesa degli Eremitani (in pessimo stato) a Padova; il n. 2, 18-22; A. Medin, I ritratti autentici di Francesco ilVecchio e di Francesco Novello da Carrara ultimi principi di Padova, in Boll. ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] , opera dei due Anton Maria Zanetti, ilVecchio e il Giovane, uscite fra il 1740 e il 1743 attraverso difficoltà d'ogni genere i Si segnalano ancora le incisioni per le Dissertationes di Benedetto XIV (1751), con la collaborazione della Sartori, ...
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BERTUCCI, Giovan Battista ilVecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] l'influenza della scuola umbro-toscana. I vecchi critici hanno voluto vedere una derivazione diretta del angelo musicante,a sinistra SS. Ippolito e Benedetto, a destra SS. Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] 26) l'attribuzione a G. delle portelle esterne con il S. Benedetto e il S. Romualdo, in cui la critica riscontra unanime, un chiaro tributo ai modi di Palma ilVecchio; il fondale paesaggistico rivela il debito con la Proposta amorosa incisa da ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] Messinese presero particolare impulso per l'attività di Antonio Catalano ilVecchio e di altri pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza chiesa di Montalto a Messina: una raffigurante S. Benedetto e s. Bernardo, già perduta ai tempi del ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] delle tre conosciute - il S. Sebastiano curato da Irene, ilVecchio a mezzo busto dal Il Soli, prestando fede al Lazzarelli, le dichiara non sue. Lo stesso Soli confonde in più punti la figura del C. con quella di un non meglio identificato Benedetto ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] . Pantaleo e piazza del Popolo).
Il C. riuscì perfino a scavalcare ilvecchio Valadier per la trasformazione dell'edificio delle 1844) della chiesetta di S. Benedetto in Piscinula.
La sua vasta attività durante il pontificato di Gregorio XVI suscitò ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] ilVecchio, Itta, che mise a disposizione di una comunità mista di monaci e monache, posta sotto la Regola di s. Benedetto, funeraria di Saint-Pierre, a pianta rettangolare priva di abside.Il culto che si sviluppò sulla tomba di Gertrude (m. nel ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] ricordata l'Orazione nell'Orto per il coro della chiesa di S. Benedetto.
Il C. morì a Ferrara il 3 luglio 1665.
Negli ultimi . Fu suo allievo anche F. Fantozzi, detto il Parma, che da vecchio giunse a trasmettere al Baruffaldi notizie di prima mano ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...