PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] strata nova subterranea» di collegamento tra la Rotonda, ossia il duomo Vecchio, e il palazzo vescovile (Volta, 2001, p. 81 n. n. 188; P. Artoni, in L’abbazia di Matilde... (catal., San Benedetto Po), a cura di P. Golinelli, Bologna 2008, pp. 142 nn. ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] d'Orta con Storie di s. Francesco e Storie del Vecchio Testamento, sulla volta. Gli affreschi della cappella, dedicata coetaneo di Anton Maria e che non può essere identificato con ilBenedetto presente a Como nel 1683 (Pacciarotti, 1979, p. 288) ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] . Tra il 1528 e il 1535 circa trova spazio la pala con la Madonna ed il Bambino tra i ss. Benedetto e Bernardo (1978), pp. 87-93; Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 29, 116 s.; Palazzo Vecchio, committenza e collezionismo (catal.), ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ad un caffeaus tra il 1777 e il 1791 dal nobile Benedetto Corsi, insolito nella tradizione toscana per il suo coronamento di statue, suggerisce evidenti analogie con i progetti del D. per il teatro di Sinalunga e per il palazzo Albergotti ad Arezzo ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] del duomo di Parma di Benedetto Antelami, del 1178 (Parma, clipeati delle chiese di S. Bassiano a Lodi Vecchio e di S. Maria in Porto Fuori a II, 1962, coll. 522-547: 545-547; id., s.v. Basilio il Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] p. 409).
Di difficile definizione risulta la collaborazione tra il più vecchio F. e C. Aretusi, un rapporto di lavoro che è la Deposizione di Cristo con i ss. Benedetto e Francesco di Paola (Bologna, S. Benedetto) e del 1595 la Madonna col Bambino in ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] di Benedetto XIV Lambertini si dedicò alla carriera artistica. Frequentò l e nei due con Testa di vecchio dei Musées Royaux des Beaux-Arts 117-120; G. Cirillo, Valdré, du Tillot e il bozzetto per il concorso accademico del 1765, in Parma per l’arte, ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] occupò infatti del restauro degli arazzi nella sala dei Dugento in Palazzo Vecchio, durante il quale chiese al Pollastrini di poter abitare la soffitta soprastante il Salone delle statue. Al lavoro seguì la pubblicazione Ricerche storiche sull'arte ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] sempre secondo il Susinno (1724, p. 263), conobbe N. Poussin ed "entrò nella famosa scuola di Pietro da Cortona". Benedetto Salvago, , grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della quale Parma nell'arte, 1979, 2, p. 86; M. O. Banzola, L'Ospedale vecchio di Parma, Parma 1980, ad Indicem; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...