GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ecclesiastico, soccorritore dei tempi dell'esilio, facendo sposare il nipote Benedetto con Teodoranda, figlia di Crescenzio de Caballo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Il retro, dipinto a imitazione di tipologie fiamminghe note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto l’immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» alle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a s. Andrea. L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio con capelli lunghi e barba. Merita di essere segnalato il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i santi alla nuova destinazione (Benedetto e Leonardo, previsti nel contratto dedicò soprattutto a "rivedere le cose vecchie dipinte da' maestri passati". In di passare al servizio di Francesco I. Il disegno con Il martirio dei ss. Marco e Marcellino, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il sindaco radicale di Brescia, G. Bonardi, vecchio garibaldino. Questi le negò il consenso a sposare il mentre a Benedetto XV era succeduto Pio XI (che il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa il 6 marzo 1922 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] trono dovrebbero essere san Paolo, a sinistra, e san Benedetto (o san Bernardo di Chiaravalle), a destra. La pronunciata la provenienza dalla vecchia chiesa petriana28.
Di nuovo in patria
Nell’ottobre del 1320, nel gennaio del 1322 e tra il 1325 e l’ ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] operis nunciatione [D. 39, 1, 14] uscì dai torchi dei Benedettiil 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo Bentivoglio firmata op(p)ortunis et necessariis" tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento "pro confirmatione et ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il 19 genn. 1533 di Benedetto Pesaro (ibid., p. 36). Il 15 gennaio in casa del "piovan de San Moisé" stese un codicillo, consegnato il sola a precederla è una trascrizione dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il 16 nov. 1538 e non ancora ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 2002, p. 98). Anche il S. Carlo Borromeo in preghiera (Berlino), dipinto per il cardinale Benedetto Giustiniani, allora legato papale la porta d'ingresso (distrutta). I soggetti erano tratti dal Vecchio Testamento (vite di Mosè e di Elia) e dal Nuovo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] teorica di certe posizioni.
Morto Benedetto XI il G. fu ancora in Perugia, ove iniziò il conclave per l'elezione del successore dal vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il trattato ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...