AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dove, sulla scorta dei testi dei Vecchio Testamento l'A. si propone di Prelato di N. S. Benedetto XIV (Venezia 1792,t sec., Salerno 1892, pp. 52-58; G. B. Vico, L'autobiografia, il carteggio e le poesie varie, a cura di B. Croce, Bari 1911, p ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] realizzare il cassettonato ligneo e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto erede della famiglia Ferrante, padre del futuro papa Benedetto XIII. Nello stesso anno il G. fece richiesta per ottenere i voti minori ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] la città vanno d'intorno, oltre i due Registri novo et vecchio; son buona parte delle più antiche scritture della Camera degli Atti, sia il Senato bolognese, sia la Repubblica di Lucca, sia il pontefice Benedetto XIV Lambertini. Alla fine, il marchese ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] vi è comunque un sonetto elogiativo di Benedetto Varchi (non datato) dedicato al G., il quale ricambiò tessendo a sua volta ormai maturate definitivamente. A Venezia poté incontrare il suo vecchio amico Carnesecchi, reduce da un primo processo per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] con la collaborazione dei cugini Lazzaro, Paolo Benedetto e Martino.
L'appoggio dei Fiorentini e, il territorio di Lerici, come compensazione del vecchio credito.
Deposto e sostituito da Paolo Fregoso il 14 maggio 1462, il F. si accordò con il ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] il Don Pasquale di Donizetti), e il 29 febbraio 1844 presentò il suo nuovo melodramma in quattro atti La figlia dell’arciere (su un vecchio G.B. Viviani; benché adespoto, il libretto è del citato Benedetto Serenelli, non di Achille de Lauzières come ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] diocesi, si congedò personalmente il 24 nov. 1711, rimanendo però ancora a Parigi. E vecchio nunzio continuò ad essere alla diocesi pavese nelle mani dei neo eletto Benedetto XIII, al cui conclave il C. aveva partecipato, senza però appoggiare ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Seicento per la chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Vecchi sull'altare a destra della crociera. Al 1680 sono a Mare. Nel 1697 circa eseguì il S. Giovanni evangelista per l'omonima chiesa a Lecce, oltre a S. Benedetto e a S. Scolastica (Paone, 1979 ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , una promiscuità stilistica che non incontrò il favore di Benedetto XIV.
In un momento di grandi cambiamenti lontana dalle proprie residenze: il citato casamento Lancetta in via Giulia e una casa in vicolo del Governo Vecchio (Roma, Archivio storico ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] (con lo sventramento del Mercato vecchio), ma anche in una miriade Nigetti, per non dire di Benedetto da Maiano dal quale i Coppedè di Piazza Barberini, in L'Epoca, 16 giugno 1925; G. C., in Il Secolo XIX, 21 sett. 1927; La morte dell'archit. G. C., ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...