CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] ), questo dato nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchioil 25 giugno 1843 (altra cantante del cast la David, S. Benedetto, Debora e Giaele - eseguiti varie volte a Firenze, anche parecchi anni dopo la morte dell'autore. Il Saul (su libretto ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] da Niccolò IV il 10 luglio 1291 un amministratore e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinale A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ad un caffeaus tra il 1777 e il 1791 dal nobile Benedetto Corsi, insolito nella tradizione toscana per il suo coronamento di statue, suggerisce evidenti analogie con i progetti del D. per il teatro di Sinalunga e per il palazzo Albergotti ad Arezzo ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] Il nuovo pontefice Benedetto XI manifestò subito il proposito di pacificare bianchi e neri - ilil doppio gioco: sul finire del febbraio 1311 rimase vittima del pugnale di alcuni giovani donateschi che, penetrati nella sua casa presso Mercato Vecchio ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] 289-304), e poi La questione della Regola di s. Benedetto, in Il monachesimo dell'Alto Medioevo, Spoleto 1957, pp. 221-256, e resto sperimentato in un momento significativo lo scontro tra vecchio e nuovo, quando, eletto rettore nel 1965 della ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] nello stesso palazzo dove da ragazzo aveva abitato Benedetto Croce, esisteva una ricca biblioteca, formata prevalentemente da 1967 ebbe il premio Napoli per due fondamentali opere pubblicate l'anno prima: Murat re di Napoli e Mondo vecchio e nuovo ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Rotonda (o Duomo Vecchio) e costruiva anche uno strumento per la basilica di S. Faustino Maggiore.
Nel 1530 il Bonvicino era stato più tardi anche il figlio di Benedetto, Giovanni Giacomo, sarà notaio. Il 21 ott. 1556, il giovane Claudio Merulo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Boemia, in qualità di medico di ser Benedetto, che doveva occuparsi dell'acquisto di cavalli per il duca, ma era tormentato dai dolori della Sforza. Dal settembre 1476 il G. divenne abate di S. Pietro di Lodi Vecchio e contestualmente fu nominato ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] . All'età di dodici anni raggiunse il fratello Fabrizio (di tre anni più vecchio) a Roma, nel collegio dei Somaschi e il G., che non condivideva la grande stima del duca per il suo nuovo protetto, il marchese Benedetto Selvatico. Rinaldo richiamò il ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] assoluto alla richiesta di Attone. Successivamente, il 24 marzo del 1038, Benedetto IV, con privilegio indirizzato a Rolando, la consItazione presso Teuzone e l'esitazione del venerando vecchio a consigliare subito una aperta ribellione a chi era ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...