CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] occupò infatti del restauro degli arazzi nella sala dei Dugento in Palazzo Vecchio, durante il quale chiese al Pollastrini di poter abitare la soffitta soprastante il Salone delle statue. Al lavoro seguì la pubblicazione Ricerche storiche sull'arte ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] vecchio repertorio dell'opera buffa italiana nel 1795: il 12 agosto in Gli artigiani di Anfossi, il 2 settembre in Fra i due litiganti il terzo gode di Sarti, il 1796-97 cantò infine al Teatro S. Benedetto di Venezia. Cantante di modeste possibilità, ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] da caccia, Apuano, nipote del vecchio che ha potuto salvare lui dalle Bologna 1876-78, I, CXXXI e II, XX), il secondo lo sfida sul proprio terreno con uno scambio di A.F. F., Modena 1898; L.F. Benedetto, Altre fonti dell'Adonedi G.B. Marino, in Giorn ...
Leggi Tutto
COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] lo troviamo di nuovo a Roma richiamato dal suo vecchio compagno d'armi Ricciotti Garibaldi.
A quell'epoca la in sostituzione di Benedetto Cairoli che aveva optato per Pavia. Ben diecimila persone chiesero allora la grazia per il C., a dimostrazione ...
Leggi Tutto
DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] di stima. In particolare Benedetto Solari, suo confratello e vescovo di Noli, lo chiamava "il Demostene del mio ordine" 1801, trasmise al cardinale Gerdil la copia d'un vecchio e introvabile scritto antigiansenistico dell'amico Solari, perché venisse ...
Leggi Tutto
BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] , il nome del B. veniva ancora ricordato dal Mosti, vecchio cortigiano Benedetto Manzuoli, vescovo di Reggio Emilia, in Doc. ined. per servire alla vita di L. Ariosto, in Mon. di storia patria delle prov. modenesi, XXII [1926], p. 368).
II B. morì il ...
Leggi Tutto
GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] sempre secondo il Susinno (1724, p. 263), conobbe N. Poussin ed "entrò nella famosa scuola di Pietro da Cortona". Benedetto Salvago, , grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] custodia, però bisogna danari e danari presti ..., alegando certa historia del Testamento vecchio che volse combater il Sabato, ch'è contra la leze, per vincer li soi inimici".
Il 7 sett. '22 diventava avogador di Comun, e qualche settimana più tardi ...
Leggi Tutto
ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della quale Parma nell'arte, 1979, 2, p. 86; M. O. Banzola, L'Ospedale vecchio di Parma, Parma 1980, ad Indicem; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] paterno rende difficile attribuire con esattezza le cariche.
Il 24 sett. 1447 il M. fu probabilmente eletto sopraconsole dei Mercanti e il 3 dicembre auditore alle Sentenze vecchie, carica in cui figura anche il 23 ott. 1449, allorché fu cooptato tra ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...